Il disagio della città in 12 scatti "Shooting Palermo": le foto vincitrici
I lavori realizzati per il concorso fotografico dagli studenti di Scienze della Formazione sono stati valutati da una giuria di esperti del settore. Su 160 immagini ne sono state selezionate dodici
Il disagio di Palermo e delle sue province in dodici scatti, ognuno dei quali con una forte carica espressiva. Si chiude così il concorso fotografico "Shooting Palermo", organizzato dalle associazioni culturali universitarie "Mattocurapazzo", "Psicotabù", dalla redazione del periodico "ComuniPa" e dai ragazzi del sindacato UdU - Scienze della Formazione.
I partecipanti di "Cheese - l'evoluzione della fotografia", il seminario tre giornate per approfondire il mondo della fotografia in diversi contesti (reportage, arte e comunicazione) hanno poi partecipato ad un concorso fotografico per raccontare con uno scatto il degrado e i disagi della città. Ad ognuno di loro è stata assegnata una "categoria" (fra ambiente, diritti negati, disagi, discriminazione, disservizi, illegalità, istituzioni, istruzione, lavoro, maltrattamenti e violenze e viabilità). Due settimane per lavorarci per poi sottoporre gli elaborati ad un'attenta giuria composta dagli ospiti del seminario: Letizia Battaglia, esperta fotografa palermitana, Paola Nicita, giornalista de La Repubblica, Anna Fici, docente di Sociologia presso l'Università degli studi di Palermo, Luigi Cocuzza, fondatore dell'associazione Arti Visive Sicilia, Dario Mangano, docente di Semiotica presso l'Università degli studi di Palermo e Paolo Falcone, artistic director presso la Fondazione Sambuca.
Il vaglio delle foto è stato fatto con pregevole cura, cercando il significato recondito dell'immagine, la ragione che ha spinto ad immortalare quell'attimo, selezionando quegli angoli di Palermo che potessero esprimere al meglio l'idea di fondo del concorso stesso. Le foto vincitrici, che saranno esposte in una mostra allestita presso la facoltà di Scienze della Formazione in data da destinarsi, potete vederle in anteprima assoluta nelle gallery all'interno del pezzo e qui di seguito.
