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Cronaca Uditore-Passo di Rigano / Via Riccardo da Lentini

Domani lo sgombero di 41 famiglie in via da Lentini, appello del Sunia al prefetto per fermarlo

Da una decina d'anni i nuclei hanno occupato un immobile confiscato alla mafia "per stato di necessità". Il sindacato: "Si trovino soluzioni alternative che tutelino i minori e disabili e non si abbandonino queste famiglie senza un tetto"

Appello del Sunia al prefetto in vista dello sgombero annunciato per domani per le 41 famiglie che da una decina d'anni abitano in via Riccardo da Lentini, in un immobile confiscato alla mafia. Il sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari ieri ha ricevuto nella propria sede una delegazione delle famiglie, che vivono in una condizione di grave disagio economico. La stragrande maggioranza ha figli minori. I nuclei familiari hanno occupato gli immobili abbandonati per stato di necessità.

"Chiediamo che venga disposto il rinvio dell'esecuzione e che vengano ricercate soluzioni alternative che tutelino i minori e disabili e che non si abbandonino queste famiglie senza un tetto – dichiara il segretario generale del Sunia Palermo Zaher Darwish – e lo chiediamo nel pieno rispetto delle normative in vigore e considerato che devono ancora essere attivate tutte le strutture e le attività di supporto alle famiglie".

Il Sunia fa appello al prefetto affinché si trovino "soluzioni dignitose che garantiscano l’unità familiare. Crediamo inoltre - aggiunge Darwish – che sia utile convocare un tavolo congiunto con i sindacati degli inquilini per analizzare, discutere e prospettare interventi sul diritto alla casa. A Palermo esiste una condizione diffusa di emergenza sociale e abitativa, pertanto è indispensabile anche sapere quale sarà la destinazione di questo e di altri immobili confiscato alla mafia che potrebbero essere messi prioritariamente a disposizione di chi non ha un tetto, e quindi adibiti a scopi abitativi".

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