Prostituzione, poliziotto rinviato a giudizio per sfruttamento
L'uomo è stato arrestato lo scorso aprile assieme ad altre dieci persone, tra cui un altro agente. Secondo l'accusa diverse ragazze romene sarebbero state "comprate" nel loro Paese e poi sfruttate sui marciapiedi di via Crispi e della Cala
Il gup Lorenzo Iannelli ha rinviato a giudizio il poliziotto V.C. per agevolazione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’uomo, assieme a tre romeni, sarà processato dalla quarta sezione del Tribunale il 21 marzo. I quattro furono arrestati lo scorso aprile assieme ad altre dieci persone.
Secondo il pm Francesco Grassi, che ha coordinato l'inchiesta, diverse ragazze romene sarebbero state "comprate" nel loro Paese per una cifra tra i 700 e i 900 euro e poi sfruttate sui marciapiedi di via Crispi e della Cala. Il poliziotto, insieme ad un altro collega, per la procura oltre a tenere i contatti con i romeni avrebbero anche "usufruito" delle prestazioni sessuali delle ragazze. Gli agenti hanno respinto le accuse (anche se uno di loro ha poi chiesto di patteggiare) sostenendo che stavano conducendo un'inchiesta contro lo sfruttamento della prostituzione.
