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Cronaca Politeama / Piazzetta Francesco Bagnasco

Gli chiudono il pub per 5 giorni, lui si sfoga su Facebook: "W la mafia, voglio pagare il pizzo"

Un post al veleno quello di Giovanni D'Alia, titolare del pub "Antiruggine" in piazzetta Bagnasco. Prima un attacco ai vigili: "Non sapendo cosa trovare si sono messi a misurare lo spazio in concessione coi passi...". Poi su Cosa nostra: "Non puoi sbagliare. E' affidabile, precisa. puntuale"

"W la mafia". E' questo il titolo provocatorio del post su Facebook pubblicato da Giovanni D'Alia, titolare del pub "Antiruggine" in piazzetta Bagnasco. La zona negli ultimi mesi è diventata uno dei posti più frequentati della movida palermitana. Lo sfogo è maturato dopo la chiusura di 5 giorni del locale dopo un controllo dei vigili urbani. D'Alia non ci sta: "Hanno misurato lo spazio in concessione contando i passi..."

W LA MAFIA!!!! Sì, W la Mafia - inizia il post - perchè è più coerente, non porta una divisa, non entra nella tua vita con la presunzione di colpevolezza, non si traveste da tutore dell’ordine, non ti prende per il c... con regole finte che cambia sempre a favore suo. E quella la mafia, non puoi sbagliare. E' affidabile, precisa. puntuale. Prova a chiamare la polizia per tutelare i tuoi diritti o ancora peggio la polizia municipale e ti troverai davanti un mondo al contrario di ciò che ti avevano promesso, almeno con la mafia, patti chiari amicizia lunga”.

“Scusate lo sfogo – precisa - ma oggi veramente ho toccato il fondo. La polizia municipale - racconta nel post – tra dicembre 2014 e giugno 2015, mi ha fatto due verbali al locale, il primo dichiaratamente su richiesta dei condomini della piazzetta. Il secondo, non sapendo cosa contestarmi, uno dei 4 dell’apocalisse (chiaro il riferimento a uno dei 4 agenti ndr), è uscito fuori e ha misurato lo spazio avuto con regolare concessione, contando a passi, sì avete capito bene, a passi. Sapete - spiega D’Alia – come quando volete dare una misurata grossolana e contate un passo uguale ad un metro. Il suddetto tutore della legge ha misurato così lo spazio che ho avuto in concessione (...) che io per avere il suddetto spazio avevo presentato regolare piantina in scala, foto, disegni di tavoli e sedie, etc…. , due pesi e due misure”.

“In aggiunta a questa (...) dimostrazione di forza, perché lui è un vigile e io chi m… sono? Oggi mi hanno comunicato la chiusura per 5 giorni da venerdì prossimo a mercoledì. Ringrazio il sindaco Orlando e l’assessore Marano che avevano dichiarato che con le nuove regole sulla movida, era vietata l’amplificazione all’esterno, era vietato dare vetro da mezzanotte in poi, però di contro avrebbero cassato questa norma che imponeva la chiusura di 5 giorni dopo la seconda multa nell’anno solare. Ma i politici lo sappiamo come sono, e vabbè per 5 giorni, ma si andiamocene tutti al mare. Io al mare ci vado di sicuro e che si (...) tutti in questa città di m… governata di m… e controllata di m… Mi dispiace per le persone che lavorano con me, che rimarranno a casa e dovranno raccontare ai propri figli che hanno perso il lavoro. W LA MAFIA !!”

Lo sfogo si conclude con una frase parecchio forte: “A tutti i mafiosi in ascolto, sono disposto a pagare il pizzo. Purché ci siano regole forti e chiare, conto su di voi e sulla vostra serietà”.

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