Furti di carburante dai mezzi Rap, Marino: opera di un’organizzazione
Secondo il presidente non si tratterebbe di fatti isolati, ma di un vero e proprio disegno ordito ai danni dell'azienda. "Ci costituiremo parte civile al processo. Individuate una serie di azioni per intensificare i controlli"
Non semplici dipendenti infedeli, ma una vera e propria organizzazione criminale. Questa la teoria del presidente della Rap Sergio Marino in merito agli ultimi episodi di furto di carburante avvenuti a danno dell’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città.
“Mi congratulo ancora una volta – afferma Marino - per gli interventi effettuati da parte delle forze dell’ordine. Ma constatato il ripetersi di furti, ho intenzione di intraprendere tutte le iniziative necessarie ad impedire che questo malcostume dei furti di carburante possa continuare. Fermo restando la costanza dell’azione del cda volta ad applicare tutte le misure sanzionatorie del tipo disciplinare, l’azienda si costituirà parte civile come già annunciato il Sindaco”.
“La dinamica di alcuni furti – conclude Marino - porta a ritenere che potrebbero esserci delle vere e proprie organizzazioni con disegni criminosi nei riguardi della nostra Azienda. A partire da oggi sono stati individuati una serie di azioni ed interventi che tendono ad intensificare i controlli negli autoparchi atti a fronteggiare i furti di qualunque genere”.
