Sant'Erasmo, tonni pescati illegalmente legati ai galleggianti al largo: scatta il sequestro
A eseguire l'intervento di recupero i sommozzatori e gli specialisti nautici dei vigili del fuoco del Comando di Palermo in collaborazione con la Capitaneria di porto: "Escamotage usato dai pescatori per poter superare le quote previste dalla legge"
Maxi sequestro di tonno rosso nel pomeriggio di ieri al largo di Sant'Erasmo. A eseguire l'intervento di recupero i sommozzatori e gli specialisti nautici dei vigili del fuoco del Comando di Palermo in collaborazione con la Capitaneria di porto. I pesci, cinque esemplari, per un totale di oltre una tonnellata di prodotto, erano stati pescati illegalmente e legati ad alcuni galleggianti al largo in mare dove erano stati collocati anche dei gps.
"Un escamotage - spiegano dalla Capitaneria - utilizzato dai pescatori per evitare i controlli e poter superare le quote previste per la pesca del tonno. Per fortuna il piano di recuperare i pesci è andato in fumo: il tonno lasciato in acqua va in putrefazione e produce istamina sostanza che può essere pericolosa per l’uomo per il rischio di intossicazione. Dopo il controllo del medico dell'Asl sono stati donati all'associazione "Boccone del povero".