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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Evasione fiscale, sequestrati 61 mila euro a una società che commercia bici elettriche

Secondo le indagini dei funzionari delle Dogane, coordinate alla Procura europea, un'impresa con sede in città avrebbe presentato fatture riportanti un falso produttore cinese per ottenere percentuali di dazi antidumping inferiori

Avrebbero presentato fatture riportanti un falso produttore cinese, per cui sono previste percentuali di dazi antidumping inferiori, per evadere in parte il pagamento dei diritti di confine all’importazione. Su disposizione del gip i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Catania hanno eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, di una somma pari a 61.623,56 euro nei confronti di una società con sede a Palermo (della quale non è stato fornito il nome) che rivende bici elettriche e componenti.

Le indagini, coordinate dalla Procura europea, si sono concentrate sulle transazioni commerciali della società. "I funzionari doganali hanno smascherato un contrabbando aggravato intraispettivo denunciando il responsabile dell’illecito alla Procura Europea - si legge in una nota - che ha ottenuto il sequestro delle somme sottratte alla tassazione. L’efficiente coordinamento testimonia la consolidata sinergia esistente a tutela degli interessi finanziari ed economici del Paese e dell’Unione europea".

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