Scovata casa d'appuntamenti in via Lincoln: cinque denunce, immobile sequestrato
All'interno dello stabile, dove abitavano sei romene, avvenivano rapporti sessuali a pagamento. Due palermitani, incensurati, sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Denunciate anche tre romene
Un sospetto via vai di uomini attorno ad un edificio di tre piani, in via Lincoln, ha fatto scattare le indagini della polizia e portato alla scoperta di una casa d'appuntamenti, finita sotto sequestro. Denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione due palermitani, di 41 e 44 anni.
L'edificio, composto da tre appartamenti, uno per piano, era abitato da sei romene che, la sera scendevano in strada, al Foro Italico, per trovare i clienti e portarli negli appartamenti dove avvenivano i fugaci rapporti sessuali a pagamento. Gli agenti del Commissariato Brancaccio nel corso di diversi appostamenti hanno scoperto che i due uomini tutte le sere riaccompagnavano nelle proprie abitazioni le prostitute, oltre a tenerle sotto controllo. La sera del blitz, inoltre, uno dei due uomini aveva addosso circa 500 euro, probabile provento dell’attività di meretricio. Da qui la denuncia per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Tre romene, invece, sono state denunciate per favoreggiamento della prostituzione, poiché titolari del contratto di affitto degli appartamenti all'interno dei quali si consumavano i rapporti a pagamento.
All'interno dello stabile di via Lincoln gli agenti hanno trovato centinaia di preservativi. Alcuni dei clienti delle romene sono stati fermati a distanza di poche centinaia di metri dal luogo della consumazione dei rapporti e ascoltati: hanno confermato i sospetti. Le straniere, dopo essere state condotte nell’Ufficio Immigrazione della Questura, sono state avviate all’espulsione dal territorio nazionale ed al rimpatrio nel loro Paese.