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Cronaca Via Ernesto Basile

Parco Cassarà sequestrato, il Comune avvia un'indagine

Convocata una riunione urgente: attono al tavolo gli assessori Bazzi e Barbera, il comandante dei vigili Messina, tecnici del Comune e dirigenti di Asp e Arpa

Un’indagine a tappeto su tutti e 26 gli ettari del Parco Cassarà è stata decisa al termine di una riunione degli assessori Agata Bazzi e Giuseppe Barbera con il comandante della polizia municipale Vincenzo Messina, i tecnici del Comune che gestiscono il parco e i dirigenti dell’azienda regionale per l’ambiente (Arpa) e dell’azienda sanitaria provinciale (Asp), convocata immediatamente dopo il sequestro deciso dalla Procura di Palermo.

Si è quindi stabilito di andare oltre gli interventi fatti nei giorni scorsi, e cioè la rimozione di materiale contenente amianto rinvenuto sulla superficie del terreno in una sola zona, per verificare le ipotesi avanzate dal procuratore aggiunto Dino Petralia, e cioè che non ci si trova di fronte a episodi di discarica abusiva di questi giorni, bensì al venire in superficie, a causa delle intense piogge, di macerie di vecchi edifici che erano in quell’area molti anni prima che sorgesse il parco.

"L’Amministrazione comunale - si legge in una nota -  intende fare questo esame approfondito per poter poi procedere alla bonifica e restituire ai cittadini la possibilità di godere del parco in assoluta tranquillità. Questo nella certezza che, da quando è stato aperto al pubblico, il parco è sempre stato costantemente monitorato e si è provveduto sollecitamente alla rimozione di tutti i materiali abusivamente abbandonati al suo interno seguendo tutte le regole di massima sicurezza".

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