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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Brancaccio

Mafia, sequestrati beni per 4 milioni a esponente del clan di Brancaccio

Il provvedimento nei confronti di Santo Randazzo, condannato per associazione mafiosa, rapina e ricettazione con un ruolo nel campo delle estorsioni. Confiscate dai finanzieri 2 ditte, una villa e 3 auto tra cui una "Bmw X6"

Un patrimonio del valore di oltre quattro milioni di euro è stato sequestrato dal gruppo investigazioni della guardia di finanza, su disposizione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale, a Santo Randazzo, 45 anni, già condannato per associazione mafiosa quale esponente del clan di Brancaccio con un ruolo soprattutto nel campo delle estorsioni a imprenditori e commercianti. A carico del soggetto, gravano anche altre condanne per rapina, ricettazione, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.

Le indagini svolte dalle fiamme gialle sul tenore di vita del condannato, hanno dimostrato che alcuni consistenti investimenti economico patrimoniali dallo stesso effettuati negli ultimi anni, spesso formalmente intestati o attribuiti a suoi stretti familiari, non trovano alcuna giustificazione concreta nelle sue esigue disponibilità finanziarie ufficialmente dichiarate. Le significative divergenze riscontrate, hanno quindi portato gli investigatori e l’Autorità giudiziaria a ritenere che il suo patrimonio sia in realtà il risultato del reimpiego dei proventi illeciti accumulati nel tempo grazie alle attività criminose dallo stesso svolte.

Fra i beni sequestrati sono compresi, fra l’altro, due ditte individuali del valore complessivo di 2.250.000 euro, che si trovano nei quartieri Oreto-Stazione e Libertà, comprensive di unità operative nella zona Calatafimi, operanti nel settore della distribuzione di carburante. Un motociclo, una villa in zona Acqua dei Corsari del valore di 700 mila euro, 3 autovetture fra cui una  “Bmw X6” del valore di 60 mila euro.

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