Sequestro da 100 milioni ad una banca d'investimento: indagati due consulenti
Il provvedimento preventivo del Tribunale ha colpito due intermediari dell'istituto di credito giapponese Nomura, che avrebbe ottenuto un contratto di cartolarizzazione dal governo Cuffaro
Cento milioni di euro sequestrati ad una banca, sotto indagini alcuni manager e due consulenti finanziari palermitani. Si tratta di un provvedimento preventivo emesso dal gip del Tribunale di Palermo che ha colpito la Nomura ed i beni dei due intermediari della banca d'investimenti giapponese.
Le indagini avviate a Milano ruoterebbero attorno ad un caso di corruzione. Al centro ci sono due intermediari della banca Nomura, per un contratto di cartolarizzazione di crediti della Regione per la successiva vendita nel mercato nazionale ed internazionale dei capitali.
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Il sequestro preventivo della polizia tributaria della guardia di finanza, su richiesta del procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dei sostituti Sergio Demontis e Daniele Paci, è stato disposto per coprire l'eventuale danno subito dalle casse regionali per i fatti che si sarebbero verificati sino al 2009. Si teme però che una parte dei soldi, giunti nelle tasche dei consulenti sottoforma di mazzette, possa essere finita in conti esteri riconducibili ai consulenti finanziari.