Sequestrate 46 “torce-arma” Denunciata commerciante cinese

Torce che rilasciano scariche elettriche. Una cinquantina di queste vere e proprie armi tascabili sono state sequestrate dai baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, nel corso di un controllo all’interno di un negozio di giocattoli e casalinghi nei pressi della stazione centrale. All’interno del locale, gestito da una 28enne di origine cinese, i militari hanno trovato, esposte per la vendita al pubblico 46 torce a doppio uso - fascio di luce e scarica elettrica -  del tipo “storditore elettrico” prodotti in Cina per il quale in Italia sono vietati detenzione e commercio. La merce è stata sequestrata e la responsabile denunciata a piede libero.

L'arma appartiene alla categoria "Storditori Elettrici". “Si tratta di armi proprie – spiegano i finanzieri -, in quanto la loro destinazione naturale è l'offesa alla persona. Non possono essere portate in luogo pubblico, in quanto l'ordinamento vigente prevede solo licenze per il porto di pistola, di bastone animato o di fucile. Si deve, inoltre, tenere presente che l'art. 49 del regolamento del Tulps vieta l'introduzione nello Stato di armi per le quali non è consentito il porto. Ciò significa che, in teoria, potrebbero essere legalmente venduti per la detenzione, solo gli "storditori" realizzati in Italia, mentre, di fatto, oggi nessun produttore nazionale ha ottenuto la necessaria licenza di polizia per costruire tali apparecchi”.