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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Pensionato rapinato alle Poste, una condanna e un'assoluzione

Il colpo a maggio 2019, nella zona di corso Calatafimi. Il giudice ha condannato Marcello La Barbera a 4 anni. Giuseppe Gagliano invece è stato assolto: si era ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato

Uno è stato condannato per aver rapinato un pensionato alle Poste, l’altro è stato assolto nonostante fosse stato considerato inizialmente suo complice. Così ha deciso il giudice Guglielmo Nicastro, accogliendo la tesi degli avvocati di un 39enne di Brancaccio. Giuseppe Gagliano si era ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: non era un rapinatore.

Il colpo è avvenuto a maggio 2019 in un ufficio postale della zona di corso Calatafimi. Le manette erano scattate ai polsi del 39enne (poi assolto) e del 41enne Marcello La Barbera. Dopo le indagini e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza gli investigatori si erano convinti che i due fossero i responsabili della rapina a un 83enne pedinato e rapinato nell'androne di casa.

Gagliano, già a giugno 2019, era stato scarcerato grazie all’istanza presentata dai suoi legali difensori al Tribunale della libertà. L’imputato si era difeso sin da subito sostenendo di essersi recato alle Poste per fare un’operazione, per la seconda volta in una settimana, senza però riuscirvi in quanto si era dimenticato il portafogli. La Barbera, che aveva confessato e risarcito la vittima, è stato invece condannato a 4 anni.

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