Omicidio di Carmela Petrucci, il giorno della sentenza: Caruso rischia l’ergastolo

C'è grande attesa per la sentenza per l'omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa uccisa in via Uditore il 19 ottobre del 2012 dall'ex fidanzato della sorella Lucia, Samuele Caruso. A emettere la sentenza sarà il giudice Daniela Cardamone. Per la difesa il giovane al momento dell'omicidio non era capace di intendere e di volere.

ORE 10,34
In aula c'è tutta la famiglia di Carmela, la madre, il padre, il fratello e la sorella Lucia che, nell'aggressione, rimase gravemente ferita. Ci sono anche alcune compagne di classe della giovane vittima uccisa a coltellate. In disparte c'è anche la madre dell'assassino reo confesso.

IL PROCESSO - Nella scorsa udienza il pm Caterina Malagoli aveva chiesto la condanna all'ergastolo per Caruso. Nonostante abbia confessato il delitto, gli esperti nominati dal giudice hanno stabilito che l'imputato, 23 anni, quando aggredì a coltellate le due ragazzine, "era capace di intendere ma non di volere, in quanto la sua volontà era dominata da pensieri paranoici ed era in vigore la parte impulsiva, esplosiva della sua personalità". Secondo i periti capiva, ma la sua capacità era grandemente scemata. Insomma mancherebbe la premeditazione.​ 

Per l'accusa invece si tratta di un omicidio premeditato aggravato dai futili e abietti motivi. Premeditato, secondo il pm, anche il tentato omicidio di Lucia che venne gravemente ferita nell'aggressione. Oggi toccherà alla difesa e poi alle parti civili. L'ultima parola toccherà al gip Cardamone.