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Cronaca

La sede del Convitto passa alla Città metropolitana

Alla cerimonia anche Orlando: "Adesso il nostro ente dovrà occuparsi della cura e della manutenzione di questo splendido immobile, una vera e piccola cittadella educativa nel cuore del centro storico di Palermo"

Si è svolta stamani la cerimonia di trasferimento dell’immobile sede del Convitto nazionale Giovanni Falcone di Palermo, in uso a titolo gratuito e con vincolo di destinazione d’uso, dall'Agenzia del Demanio alla Città metropolitana di Palermo. "Con questo atto la Città metropolitana di Palermo diventa a tutti gli effetti responsabile della fornitura e gestione dell’immobile", si legge in una nota.

Alla cerimonia era presente Leoluca Orlando, che così ha commentato: “La Città metropolitana ha finalmente acquisito questo straordinario bene da parte del Demanio, di cui ringrazio il direttore e i suoi collaboratori per lo spirito di collaborazione istituzionale. Da oggi il Convitto nazionale come tutti gli Istituti Superiori dell'area metropolitana di Palermo può utilizzare un immobile dell’Ente. Si è finalmente messo ordine in una situazione da troppo tempo privava il Convitto nazionale di avere un interlocutore che si occupasse della manutenzione e della cura dell’immobile. da oggi la Città metropolitana dovrà occuparsi della cura e della manutenzione di questo splendido immobile, una vera e piccola cittadella educativa nel cuore del centro storico di Palermo”.

Il Convitto, nato nel 1675, è oggi per grandezza, con i suoi 2.300 metri quadrati, il primo in Sicilia e il secondo in Italia.

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