Balestrate, dal mare riemerge un altro corpo: trovato secondo cadavere sulla spiaggia
Il ritrovamento a poche ore dal primo. Le onde hanno trascinato a riva il corpo di un uomo che, come quello di stamattina, era in avanzato stato di decomposizione. Sembra sfumare l'ipotesi che il primo cadavere fosse quello del velista scomparso: a pochi metri è stato rinvenuto uno zainetto al cui interno c'erano i documenti di un tunisino
Dal mare di Baletrate emerge un secondo cadavere. A poche ore dal primo ritrovamento è stato segnalato il corpo di un uomo - nella zona est della spiaggia del lungomare Felice D'anna - che, come il primo, era in avanzato stato di decomposizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e della compagnia di Partinico che hanno avviato le indagini e circoscritto l'area per eseguire i necessari accertamenti nel tentativo di dare un nome e un cognome alla vittima.
Le immagini da Balestrate | video
Il primo cadavere era stato notato stamattina da un passante che si trovava non lontano da un lido. Le condizioni del corpo e l'assenza di documenti non hanno consentito agli investigatori, almeno in questa fase, di identificare la vittima. Inizialmente si era pensato che potesse trattarsi di Andrea Taormina, il velista di 49 anni scomparso a fine settembre durante la traversata San-Balestrate. I familiari sono stati convocati per il riconoscimento che però avrebbe dato esito negativo.
Poco dopo, ad alcune centinaia di metri, è stato recuperato uno zainetto dentro cui c'erano vari effetti personali come indumenti, un caricabatteria per smartphone e i documenti di un tunisino. Quando il ritrovamento dello zaino sembrava stesse portando gli investigatori sulle tracce di un uomo, forse un migrante proveniente dal Nord Africa, è stato rinvenuto il secondo cadavere. Anche in questo caso accanto al corpo non c'era nulla che potesse consentire ai militari di identificare il morto che indossava un paio di pantaloni e una camicia logorati dall'acqua salata e dai pesci.
Per stabilire con certezza l'identità delle due vittime sarà necessario eseguire ulteriori accertamenti e dunque risulteranno fondamentali i risultati dell'autopsia. L'esame del dna potrà confermare se si tratta di Taormina ma in caso contrario, qualora le vittime fossero due migranti, potrebbe risultare più complicato capire chi fossero e da dove arrivassero. Più facile, purtroppo, capire in quale tragico modo abbiano trovato la morte prima di essere restituiti dal mare.