Nasce a Palermo "A Scuola di Bardi", la prima scuola per cantori e performer di siti medievali, promossa dall'associazione culturale "Quarto Tempo" e fondata da Fabrizio Corselli. La scuola ha come finalità la valorizzazione della cultura poetica e la ripresa del "genere epico", focalizzando l'attenzione sulla dimensione orale della narrazione e in particolar modo rimodulando ed evolvendo la figura del "Cantastorie" in rapporto alla modernità, promuovendo finanche l'attività di Performer e Storyteller, spendibile nel turismo culturale e anche nell'ambito lavorativo.

Il recupero di un'antichissima tradizione con la quale riscoprire il piacere di creare e raccontare storie, quando ancora le storie di mostri e leggende venivano magnificate dai cantori intorno al fuoco o presso le corti del re, soprattutto quando veniva usato il "verso" quale solenne strumento di narrazione orale. Ne nasce così una nuova figura di cantore moderno, che è la sintesi di tutte quante le tradizioni orali antiche e di quelle che hanno sempre occupato un degno posto all'interno della cultura collettiva (dall'Aedo al Bardo celtico, e così via).