rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Braccio di ferro Comune-lavoratori sui contratti, tra i servizi a rischio anche i vigili

Dall'1 gennaio 2019 e sino a quando il problema non verrà risolto i dirigenti non potranno dare disposizioni di servizio legate ad alcune indennità, bloccate per il mancato raggiungimento dell'accordo integrativo. Sindacati sul piede di guerra

Nel braccio di ferro tra il Comune e i suoi dipendenti, tra i quali gli agenti di polizia municipale, a rimetterci potrebbero essere i cittadini. Sindacati sul piede di guerra per il mancato accordo integrativo sul contratto collettivo decentrato che ha portato gli uffici comunali, a poche ore dal Capodanno in piazza a Politeama, a indicare a dirigenti, segretario e ragioniere generale come utilizzare le risorse a partire dal 1 gennaio 2019. Sino a quando il problema non verrà risolto, quindi, stop a prestazioni lavorative connesse a indennità di reversibilità, di rischio, maneggio valori, disagio, maggiorazioni per festivi e altro ancora. Così ha scritto nero su bianco la dirigente del settore risorse umane Paola Di Trapani.

Uno scontro tutto burocratico e sindacale che, in soldoni, rischia di creare problemi ai cittadini per tutto ciò che può essere collegato ai “servizi in turnazione - spiegano in una nota Fp Cgil, Csa Ral e Uil Fpl - come la polizia municipale, la protezione civile, i cimiteri, le scuole, etc. Tutti servizi che i cittadini pagano e non potranno avere” anche “nelle notti dove previste e durante i festivi. Viene impedito ai dirigenti - prosegue la nota - l’utilizzo di istituti contrattuali indispensabili a garantire le attività della macchina comunale. Da ora in poi dovranno attenersi e non predisporre ordini di servizio per i quali i lavoratori non potranno essere remunerati”.

Con un altro comunicato si unisce alla denuncia la Cisl Fp: “I vertici del Comune hanno deciso di danneggiare i lavoratori e i cittadini che meritano servizi efficienti. Questo documento, tradotto dal burocratese al linguaggio del cittadino comune - affermano Mario Basile, Vincenzo Rao e Salvo Lo Gelfo - significa che a partire da gennaio potrebbero fermarsi tutti i principali servizi, dalla polizia locale agli impianti sportivi e all’anagrafe. La Cisl Fp torna a chiedere al Sindaco e a tutto lo staff amministrativo e politico, di affrontare questa vicenda con lo stesso senso di responsabilità che stanno dimostrando i lavoratori”. Una situazione già prevista da tempo ma che ora potrebbe diventare realtà.

“La mancata sottoscrizione - risponde il Comune che riporta le dichiarazioni del segretario generale Antonio Le Donne - ha comportato, nel rispetto delle prerogative anche delle organizzazioni sindacali, la necessità di limitare l'utilizzo di risorse contrattuali decentrate non concordate. Al contempo, però, alcuni servizi essenziali e funzioni obbligatorie per la collettività devono essere mantenuti ed erogati. Ne consegue la indifferibilità e l'urgenza di utilizzare una porzione, peraltro limitatissima, delle risorse contrattuali decentrate per impedire la sospensione di prestazioni essenziali, o comunque doverose, nei primi giorni del nuovo anno. Le prestazioni straordinarie di lavoro - chiarisce il Segretario - non sono soggette alla limitazione e dunque possono comunque essere autorizzate”.

Per quanto riguarda tutte le attività legate a servizi e funzioni non differibili nei primi giorni del nuovo anno, le stesse "potranno comunque essere attivate dai dirigenti”. Per il prossimo 8 gennaio alle 15 il Segretario generale ha convocato un incontro con le organizzazioni sindacali per tornare ad affrontare l'argomento e giungere ad un accordo. Commentando la situazione, il Sindaco ha aggiunto che "proprio per l'esigenza di un accordo sindacale che finora è mancato, oggi ci troviamo in una situazione anomala, motivo per cui confidiamo nella responsabilità dei e fra i sindacati per sbloccare questa impasse, che danneggia i lavoratori sicuramente e può danneggiare la città”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Braccio di ferro Comune-lavoratori sui contratti, tra i servizi a rischio anche i vigili

PalermoToday è in caricamento