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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via della Libertà

Gli scontri prima di Palermo-Lazio, gli arrestati possono lasciare il carcere

Secondo il giudice le esigenze cautelari a carico degli 8 indagati si sono affievolite e per tutti è stato disposto il daspo, che impedisce di commettere il reato nuovamente

Potranno lasciare il carcere i tifosi laziali e palermitani arrestati il 10 aprile scorso dopo una violenta rissa scoppiata prima del match tra le due squadre in via Libertà. (IL VIDEO). Il giudice monocratico Daniela Vascellaro ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere. Secondo il giudice, le esigenze cautelari a carico degli otto indagati si sarebbero affievolite e inoltre per tutti è stato disposto il Daspo, provvedimento che vieta l'accesso ai luoghi in cui si svolgono le competizioni agonistiche: circostanza che esclude il rischio di reiterazione del reato.

Per Chedili Aloui, Emanuele Surdi, Emanuele Cardella, Alberto Bruneo, Gabriele Lordi, Daniele Casella e Marco Massaro il giudice, che celebrerà il processo, ha applicato l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Per Massimiliano Morelli (che aveva già dei precedenti) gli arresti domiciliari. Gli otto sono accusati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale aggravati dall'aver commesso i reati in occasione di manifestazioni sportive.

Palermo-Lazio, scontri in via Libertà: 8 arresti

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