Piazza Marina, scomparsa misteriosa: non c'è più la statua di Tukory

E' volatilizzata. Non c'è più. Sparita nel nulla la statua di bronzo di Lajos Tukory, uno dei "Mille" che hanno fatto parte della spedizione di Garibaldi e dell'Unità di Italia. La statua si trovava all’interno di Villa Garibaldi di piazza Marina. L’allarme è stato lanciato ieri da Michele Anselmi dell’associazione “Sicilia Letteraria” che sabato, durante una delle passeggiate alla scoperta della città, si è accorto dello "strano vuoto": "Mi sono voltato verso il monumento di Lajos Tüköry e sono rimasto ammutolito. La statua non c’era più. Un attimo di incredulità, di sgomento, lo sguardo che cercava il busto di bronzo caduto a terra, da qualche parte in mezzo all’erba. Poi il senso di amara sconfitta che sempre mi prende di fronte a queste ferite. La statua è stata rubata. Ma chi può fare una cosa del genere? E perché?"

Anselmi poi racconta lo scambio di battute con il "guardiano" di Villa Garibaldi: "All’uscita il custode sta scopando il viale, gli chiedo se sa della statua di Tüköry che non c’è più. Mi risponde che no, non ne sa nulla. Sarà stato stanotte (la notte tra sabato e domenica, ndr)” mi dice. Non sembra  sorpreso né allarmato. Poi mi chiede: “Ma chi quello di bronzo?”. “Si” faccio io", e solo allora getta uno sguardo in direzione del monumento a Tüköry. “Vero, non c’è, sarà stato stanotte, perché ieri pomeriggio c’era, appena torna lo dico al giardiniere capo”.

Un "rapimento" misterioso quello della statua dell'eroe garibaldino. "Non so cosa potrà fare il giardiniere capo - conclude Anselmi - ma spero solo che a nessuno venga in mente di fare un altro sequestro preventivo del Giardino Garibaldi aggiungendo danno a danno come è avvenuto per le Mura delle cattive, che già da un anno sono sottratte al piacere di turisti e palermitani, con una grande perdita di bellezza e di valore per la nostra città pari forse solo all’inutilità del provvedimento".

DAL COMUNE - "Esprimiamo la nostra netta condanna per il nuovo incivile gesto perpetrato contro il patrimonio artistico di Palermo, che conferma, purtroppo, come alcuni compiano azioni criminali che contribuiscono al degrado e alla mortificazione della città. Siamo certi che ai dovuti accertamenti seguiranno azioni esemplari nei confronti degli autori di questo nuovo gravissimo e inqualificabile gesto". Lo hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e il vice sindaco, Emilio Arcuri, dopo aver appreso della sparizione della statua.