Protesta dei lavoratori Usb: voli aerei cancellati, trasporti a rischio
Centralini delle compagnie e di Gesap presi d'assalto per lo sciopero nazionale che durerà 24 ore. "Braccia incrociate" per i lavoratori di Meridiana, Easyjet e Alitalia. Possibili disagi anche per gli autobus, che potrebbero astenersi dal lavoro dalle 8.30 alle 17.30
I centralini delle compagnie aeree e dell'aeroporto Falcone-Borsellino presi d'assalto per lo sciopero di 24 ore indetto dal sindacato Usb Lavoro Privato. Qualche disagio nello scalo di Punta Raisi, dove il personale di volo e di terra della Meridiana si asterrà dal lavoro fino a questa sera. Ma alcune compagnie sono corse ai ripari con altri voli o posticipando le partenze, altre come la Easyjet hanno cancellato numerosi voli in programma per oggi. Ai passeggeri in partenza oggi si consiglia di chiamare per ricevere rassicurazione sul stato del proprio volo. Ma dalla Gesap tranquillizzano: "A Palermo i disagi sono limitati, perché ogni problema era stato preventivato e non erano stati predisposti i voli".
"La scarsa informazione fornita sullo sciopero - si legge nella nota dell'organizzazione sindacale -, causa di numerose proteste da parte dei viaggiatori, non ha raggiunto l'obiettivo di scoraggiare la partecipazione dei lavoratori". Dall'Usb fanno sapere che lo sciopero nazionale è stato proclamato "contro il disastro occupazionale e industriale di un settore nel quale metà degli occupati rischia il posto di lavoro e all'altra metà si chiedono tagli ai salari e ai diritti acquisiti, mentre si perde il conto delle svendite ad acquirenti esteri e dei fallimenti di aziende".
"Braccia incrociate" per i lavoratori del gruppo Meridiana, che interesserà gli addetti di Meridianafly, Air Italy, Geasar e Meridiana Maintenance. Lo stesso vale per gli assistenti di volo Easyjet che aderiscono a Filt Cgil e Fit Cisl e per i lavoratori Sea e Sea Handling di Milano, che con lo sciopero potrebbero creare problemi con i collegamenti da e verso Milano. La protesta coinvolgerà per la giornata anche il trasporto pubblico locale, differenziato da specifiche fasce di garanzia, "contro il business delle privatizzazioni realizzate sulla pelle dei cittadini - si apprende dalla nota - e dei lavoratori del settore, con l’azzeramento dei contratti e l’attacco ai livelli di sicurezza del lavoro e del servizio, senza alcun intervento diretto a contrastare la politica clientelare che sta distruggendo un bene comune". I lavoratori del trasporto pubblico palermitano che aderiscono all'Usb si asterranno dalle 8.30 e le 17.30.
Esprime soddisfazione l'Usb per lo sciopero dei ferrovieri di ieri, con il sit in di fronte alla stazione centrale di piazza Giulio Cesare, per il quale si è registrata un'adesione del 50% del personale, soprattutto nella fascia pomeridiana, con picchi sino al 70%. "L’Usb è al fianco dei lavoratori e dei cittadini - conclude la nota - per chiedere a gran voce un cambio di rotta radicale in un comparto strategico per il Paese e una politica generale della mobilità basata sulla tutela dell'occupazione, dei diritti e del reddito dei cittadini. Le proposte del sindacato per un 'Piano Generale dei Trasporti' sono state recapitate nei giorni scorsi al ministro Lupi ed al premier Renzi".
