rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Chiedono indennità arretrate, formazione continua e screening periodici: scioperano i lavoratori del 118

La protesta, organizzata da Cobas, Fials-Confsal, Fsi-Usae e Confintesa sanità, è fissata per il 3 giugno. I sindacati vogliono anche garanzia dei livelli occupazionali dei dipendenti della partecipata Seus e rivendicano il riconoscimento di “indennità di rischio biologico” per il personale impiegato a bordo dei mezzi di soccorso

Confermato, in Sicilia, lo sciopero dei lavoratori del 118 che però slitta al 3 giugno. La protesta è organizzata da Cobas, Fials-Confsal, Fsi-Usae e Confintesa sanità per rivendicare diritti negati e indennità arretrate per tutto il personale della società che si occupa del servizio di emergenza urgenza. 

I sindacati chiedono di discutere in Parlamento regionale della creazione di un ente pubblico che riordini tutto il servizio e vogliono garanzia dei livelli occupazionali dei dipendenti della partecipata Seus “sanciti in seno a dispositivo normativo vincolante in caso di perdita dell’idoneità alla mansione, fino al pensionamento o al passaggio nella nuova agenzia di diritto pubblico”. E ancora, Cobas, Fials-Confsal, Fsi-Usae e Confintesa sanità rivendicano il riconoscimento di “indennità di rischio biologico” per il personale impiegato a bordo dei mezzi di soccorso, e il riconoscimento di apposito addendum al contratto di servizio firmato tra la Seus e la Regione “per corrispondere al personale gli istituti contrattuali di cui al recente rinnovo di contratto, comprensivo degli istituti accessori quali le progressioni di livello, scatti di anzianità e buoni pasto".

Tra le richieste anche screening ed esami sierologici periodici e la formazione continua e permanente estesa a tutto il personale Seus, "che dia luogo ad una qualifica riconosciuta dalla Regione specifica per il personale dipendente Seus". "Ad oggi tali percorsi formativi - dichiarano i sindacati - si rifanno ad accordi Stato-Regione, e si rivolgono solo ed esclusivamente alla platea del terzo settore e non di soggetti dipendenti. Tale qualifica tra l'altro garantirebbe - concludono - un riconoscimento in più in caso di accesso alla costituenda agenzia pubblica per l'emergenza urgenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiedono indennità arretrate, formazione continua e screening periodici: scioperano i lavoratori del 118

PalermoToday è in caricamento