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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Immondizia, cortei e bus fermi Palermo stritolata dagli scioperi

In agitazione i dipendenti delle tre società partecipate: Amia, Amat e Gesip. Il nodo è sempre quello: il Comune non ha i fondi per garantire gli stipendi. Si fermano mezzi pubblici e il servizio di raccolta

Attenti a uscire da casa, potreste trovarvi di fronte a qualche manifestazione e/o sciopero. Questo l’avviso ai naviganti in vista della giornata di oggi. Tra rifiuti (Amia), trasporti (Amat) e servizi (Gesip) si annuncia una città messa a ferro e fuoco. Le tre contestazioni hanno un Comune denominatore: l’amministrazione che non riesce a far fronte agli impegni fino a compromettere la regolarità degli stipendi dei dipendenti delle tre aziende partecipate.

AMIA. Nonostante Amia abbia fornito assicurazioni circa il fatto che il saldo degli stipendi di marzo sarà pagato non appena il consiglio comunale approverà la delibera sul servizio di pulizia delle caditoie, sta continuando il blocco di tutti i servizi. L'Amia fa sapere in un comunicato stampa che "con una nota al prefetto, al questore e al commissario straordinario del Comune è stato fatto presente che né ieri sera né questa mattina hanno preso servizio presso gli autoparchi aziendali i lavoratori addetti alla raccolta rifiuti, alla differenziata, allo spazzamento e alle altre attività".

Palermo, è di nuovo emergenza rifiuti

GESIP. Anche stamattina i dipendenti stanno assediando Palermo con blocchi stradali e cortei. Per la società di servizi che si occupa di piccole manutenzione della gestione del cimitero, saranno giorni cruciali. Questo sarà l’ultimo mese con copertura finanziaria. Da aprile non ci sarà nemmeno un euro a disposizione. Domani pomeriggio il prefetto Umberto Postiglione ha convocato un incontro coi sindacati, ma oggi la protesta non si fermerà.

AMAT. Oggi incroceranno le braccia dalle 8,30 alle 17,30 gli autisti, e per 24 ore il resto del personale. "Prima che il futuro dell'Amat venga compromesso fino ad incontrare le grandi difficoltà che stanno segnando quello della Gesip, chiediamo un immediato intervento del Commissario straordinario Latella", spiegano Salvatore Girgenti Responsabile aziendale Amat della Fit Cisl e Mimmo Perrone Segretario Fit Cisl Palermo. "Nonostante tutte le energie che abbiamo profuso a tutti i livelli, comunale, regionale, prefettura - aggiungono - la situazione dell'azienda, purtroppo, è ancora drammaticamente stagnante, con stipendi garantiti probabilmente fino al prossimo luglio".
 

 

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