Si è conclusa qualche giorno fa, con l'incontro con il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo Prof. Roberto Lagalla, la protesta che vedeva coinvolti gli studenti della Facoltà di Scienze Politiche di Palermo per il destino della loro sede, il Collegio San Rocco. Il Rettore ha assunto l'incarico di stabilire in via transitoria i corsi di laurea triennali,le segreterie didattiche, la biblioteca e l'aula informatica, presso l'edificio 19 del Polididattico di Viale delle Scienze, finché la sede futura di Scienze Politiche, quella utilizzata qualche anno fa dalla facoltà di architettura, in Via Maqueda, sia ultimata e pronta per essere messa al servizio degli studenti e docenti.

Pierfrancesco Lo Iacono, consigliere di corso di studi di Scienze delle Amministrazione e attivo nell'associazione studentesca Vivere Ateneo, afferma: "Questo è il finale che molti studenti attendevano, dopo una lunga serie di proteste e manifestazioni organizzate da noi consiglieri dei corsi di studi della facoltà. Non si è ottenuto nulla prima del 14 Gennaio, giorno successivo alla manifestazione organizzata da tutti i consiglieri di corso di studi per il destino del Collegio. Dopo, invece, un tavolo di lavoro con i Presidenti dei corsi e il Responsabile Amministrativo del DEMS, Dott. Mario Gagliano, ed infine è arrivato l'incontro al Rettorato".

Inoltre, Lo Iacono aggiunge: "Abbiamo ottenuto ciò per cui abbiamo lottato compatti, adesso lavoreremo per il futuro di questa facoltà che un tempo dettava le politiche universitarie, tutelando sia gli interessi dei colleghi universitari sia il destino della nostra "casa", così facendo abbiamo difeso l'identità di Scienze Politiche, nonostante siamo purtroppo una facoltà in forte recessione e ormai divisa in due scuole di raccordo differenti. Però quest'esperienza ha rafforzato la nostra posizione all'interno dell'Ateneo, con quello che abbiamo ottenuto vogliamo pensare alle generazioni future, che potranno così usufruire in modo funzionale e nelle migliori condizioni di tutti gli elementi formativi che l'Ateneo Palermitano possa offrire".