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Cronaca

Oltre 700 profughi sbarcati al porto: tra loro 20 minori e donne incinte

Sono giunti a bordo della nave "Dattilo" della Guardia costiera. A coordinare le operazioni la Capitaneria di porto. Sul posto personale sanitario della Croce Rossa, della Protezione civile e della Caritas

Altro sbarco al porto di Palermo. Sono giunti a bordo della nave "Dattilo" della Guardia costiera i 726 immigrati soccorsi nel Canale di Sicilia. A coordinare le operazioni la Capitaneria di porto. Tra i profughi di nazionalità eritrea, somala e siriana, 20 minori e 86 donne, una decina delle quali in stato di gravidanza. Sul posto personale sanitario della Croce Rossa, della Protezione civile e della Caritas che da tempo si occupa dell'accoglienza di centinaia di migranti.

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessore alle Attività Sociali, Agnese Ciulla, si è recato al porto. “Continuiamo ad assistere a questo dramma che vede la totale indifferenza dell'Europa", ha detto il sindaco Orlando che si è complimentato con il comandante della grande Nave della Guardia Costiera per il lavoro umanitario svolto. “Questo conferma – sottolinea il Sindaco – la bontà del rapporto di collaborazione tra istituzioni e associazioni di volontariato".

Le operazioni di sbarco coordinate dalla Prefettura sono supportate dall'Ugem, l'unità di gestione per l'emergenza migranti a Palermo, coordinata dall'assessore Agnese Ciulla, che sta prendendo in carico i numerosi minori non accompagnati che si trovano a bordo della nave della Marina Militare.

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