Nuovo sbarco al porto, tra gli oltre mille migranti anche 12 donne incinte
Dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo sono arrivati a bordo del mercantile norvegese Siem Pilot. Ad accoglierli la task force guidata dalla Prefettura e il personale sanitario dell'Asp
Nuovo sbarco al porto di Palermo, tra i 1.038 migranti ci sono anche 12 donne in gravidanza. Sono arrivati quest’oggi a bordo della nave norvegese Siem Pilot, mentre ad attenderli sul molo c’era la task force guidata dalla Prefettura, composta da forze dell’ordine, personale sanitario dell’Asp e volontari di Caritas, Croce rossa e Protezione civile. Al lavoro anche gli agenti della Squadra Mobile e del Gico della guardia di finanza per individuare gli eventuali scafisti.
Sulla nave mercantile c’erano 199 donne, 231 minori e 608 uomini. I migranti, originari di Bangladesh, Costa d’Avorio, Gambia, Senegal, Mali e Somalia sono stati soccorsi durante gli ultimi giorni nel Mediterraneo. Per ognuno dei viaggiatori, dopo i primi controlli sanitari, non si è reso necessario alcun ricovero. In ognuno dei cinque "gate sanitari umani" allestiti sul molo, come spiegato dal direttore dell’Asp Antonio Candela, ci sono due medici e un mediatore culturale.
Il sindaco Leoluca Orlando ha presenziato oggi insieme all'assessore Agnese Ciulla, che ha le deleghe alle Politiche di cittadinanza e alle Politiche per i minori, alle operazioni di sbarco. Fino ad ora, si legge in una nota del Comune, non è stato possibile individuare le strutture presso cui i migranti minori potranno essere ospitati e si prospetta per loro una notte al Porto del capoluogo siciliano".
"Mentre per gli adulti è stato raggiunto un accordo in sede nazionale, con l'individuazione delle regioni che dovranno e potranno ospitarli - spiega l'assessore Ciulla - per i minori manca del tutto una programmazione, lasciando in questo momento i comuni siciliani, soprattutto quelli in cui avvengono materialmente gli sbarchi, a dover gestire una situazione di sovraffollamento ed ormai saturazione delle strutture. Solo a Palermo sono più di mille i minori stranieri di cui il Comune è responsabile e questo impedisce di programmare e realizzare dei veri percorsi di inclusione".
L'ennesimo sbarco ha fornito l'assist al Sindaco per richiamare l'attenzione del Governo nazionale e regionale: "Non possono pensare di continuare ad approfittare sulla pelle di centinaia di minori, della generosità, della cultura dell'accoglienza del popolo siciliano e dell'impegno dei sindaci. Mentre enormi spazi del patrimonio immobiliare dell'esercito e delle Opere Pie restano vuoti ed inutilizzati, il sovraffollamento delle strutture disponibili mortifica tanto chi ospita quanto chi è ospitato ed in più apre le porte a fenomeni speculativi e di emarginazione sociale. Mentre chiediamo al Governo nazionale di attivarsi immediatamente per una equilibrata presa in carico dei minori da parte di tutte le regioni, ribadiamo che i Sindaci siciliani vogliamo essere a servizio di quanti rispettano i diritti dei migranti e non complici di quanti li mortificano favorendo, consapevolmente o inconsapevolmente, inaccettabili speculazioni".