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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Politeama / Via Francesco Crispi

Ancora uno sbarco di migranti al porto, a bordo anche 10 cadaveri

Gli otre mille profughi, arrivati con la nave Dattilo, sono stati recuperati nei giorni scorsi in mare con diverse operazione di salvataggio. Tra loro due fratellini di uno e quattro anni. La mamma è morta. Disposta l'autopsia sulle salme

Sbarco di migranti al porto di Palermo questa mattina. La nave Dattilo della Marina militare è arrivata con a bordo 1.045 stranieri e 10 cadaveri. I profughi, di diverse nazionalità, sono stati recuperati nei giorni scorsi in mare con diverse operazione di salvataggio. Tra loro due fratellini di uno e quattro anni. La loro mamma, una giovane camerunense, è morta durante la traversata a causa delle gravi ustioni provocate dal contatto con l'acqua e il carburante. La Procura di Palermo disporrà l'autopsia sulle salme per capire la causa della morte. Sarà il professor Paolo Procaccianti ad occuparsene.

A coordinare la macchina dell'accoglienza la Prefettura, con personale del Comune, medici dell'Asp, personale della Caritas e della Croce Rossa. Nel corso dello sbarco, gli investigatori della polizia e della guardia di finanza avvieranno le indagini per individuare gli scafisti. Il prefetto Antonella De Miro, presente oggi sulla banchina del molo Puntone, ha assicurato il massimo impegno per proteggere e assistere soprattutto i bimbi.

Il sindaco Leoluca Orlando, al termine di un incontro a Montecitorio, dove circa 600 sindaci provenienti da tutta Italia hanno incontrato la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti ha usato parole molto forti per commentare l'ennesima tragedia.

"Dieci cittadini sono stati uccisi dai trafficanti, aiutati e foraggiati nei loro affari e nella loro violenza dall'Unione Europea, sempre più vicina ad essere il più grande criminale della storia dell'Umanità - ha detto il sindaco -. Solo se e quando le istituzioni la finiranno di parlare di numeri ed emergenza migranti e solo quando il diritto di tutti e di ciascuno alla mobilità sarà riconosciuto, vedremo la fine di queste tragedie e potremo cominciare a ri-costruire davvero condizioni di civiltà, dignità e sicurezza per le nostre comunità".

Orlando ha chiesto al Governo di adoperarsi perché anche per i minori non accompagnati, sempre più numerosi, sia predisposto un piano nazionale che ne faciliti l'accoglienza in situazioni e condizioni di dignità e costruzione di prospettiva, non soltanto intesa come disponibilità di un letto o di pasti.

Solo lo scorso 24 ottobre una nave norvegese è sbarcata in città, con a bordo 1.150 migranti e 17 salme. In quell'occasione tra i cadaveri anche tre bambini. 

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