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Cronaca Zen

"Basta degrado, pensiamo ai bambini": petizione online per fare rinascere due aree abbandonate

L'iniziativa è di Save the children nell'ambito della campagna "Illuminiamo il Futuro". Lo scopo è quello di recuperare l'ex asilo nido comunale Galante in zona Danisinni e uno spiazzo di via Coppi, allo Zen

Fare rinascere due spazi di Palermo destinandoli ad attività extrascolastiuche gratuite per bambini e adolescenti. E' quanto si chiede in una petizione online di Save the children, che rilancia la campagna "Illuminiamo il Futuro" - giunta al suo quinto anno - per il contrasto alla povertà educativa nel nostro Paese. Alla petizione, accompagnata sui social dall'hashtag #italiavietataiminori, si legano 10 luoghi simbolici vietati ai minori in Italia e due sono nel capoluogo siciliano: si tratta dell'asilo nido comunale (chiuso da anni) Galante, zona Danisinni, e uno spiazzo di via Coppi, allo Zen.

Dall'avvio della campagna Illuminiamo il futuro, nel maggio 2014, Save the Children ha attivato su tutto il territorio nazionale 23 "punti luce", definiti come "spazi ad alta densità educativa nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città" coinvolgendo oltre 15.550 bambini e ragazzi in tutta Italia.

Secondo il rapporto “Nuotare contro corrente. Povertà educativa e resilienza in Italia”, diffuso oggi da Save the Children, l'Italia è un paese "vietato ai minori", dove quasi 1 milione e trecentomila bambini e ragazzi vivono in povertà assoluta. In questo contesto difficile per i giovani, la Sicilia si distingue in negativo, meglio solo della Campania. L’Isola risulta inoltre la regione del paese con le percentuali più alte di ragazzi che non leggono un libro, oltre 7 su 10 (quasi 73%); che non usano internet, più di 4 su 10 (circa 41%); di alunni senza mensa (81%) e di abbandono scolastico (23,5%).

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