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Cronaca

Sanità, l'allarme dell'Ugl: “Ospedali sguarniti e in sofferenza"

I sindacati: "Si proceda subito alle immissioni in servizio dei vincitori di concorso ed allo scorrimento delle graduatorie"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

E’ sempre più emergenza personale negli ospedali siciliani. A lanciare l’allarme è la Ugl attraverso il coordinatore nazionale del settore docenza e dirigenza della Ugl università Raffaele Lanteri, insieme ai segretari regionali di Ugl sanità e Ugl medici, rispettivamente Carmelo Urzì ed Aurelio Guglielmino, che invocano immediate assunzioni.

“Non c'è azienda ospedaliera in cui non si registrano situazioni di sofferenza nei reparti e nei pronto soccorso, con medici ed infermieri costretti a fare i salti mortali per coprire i turni. Siamo nuovamente alle porte del clou del periodo estivo e, tra ferie ed aumento della popolazione villeggiante, il rischio caos per le strutture ospedaliere è altissimo se commisurato all’attuale conformazione numerica delle piante organiche. Addirittura interi settori corrono il pericolo di ridurre drasticamente le proprie attività. Da oltre un anno invochiamo l’immissione in servizio dei vincitori di concorso, che darebbe respiro soprattutto ai pronto soccorso ed ai reparti in maggiore sofferenza.  Purtroppo, però, in Sicilia si passa da un paradosso all’altro, con tanto di dilatazione temporale per cui ogni questione diventa annosa – aggiungono gli esponenti sindacali. Prima la lunga attesa per l’approvazione della rete ospedaliera, poi per l’arrivo dell’ok da Roma ed oggi per un incomprensibile stop dovuto all’inefficienza di burocrati che si sarebbe tradotta nella mancata o peggio ancora erronea trasmissione, da parte di alcune aziende ospedaliere, dei piani triennali delle assunzioni richiesti dall’assessore con circolare dello scorso 22 giugno".

"Da quest’ultimo sollecito dell’assessorato regionale rivolto ai direttori generali, è quasi trascorso un mese ma ancora oggi non c'è traccia dei decreti consequenziali che sbloccano la situazione. Ci chiediamo se è concepibile che la scarsa efficienza burocratica debba mettere in pericolo la salute dei cittadini della Regione siciliana. Se così fosse, chiediamo  all’assessore Baldo Gucciardi di voler prendere immediati provvedimenti nei confronti di coloro che stanno continuando ad impedire l’assunzione degli aventi diritto, inseriti peraltro in graduatorie già prorogate ed in scadenza a fine dicembre, e comunque di volersi adoperare per risolvere immediatamente questa paradossale vicenda. Lo chiediamo a gran voce per i lavoratori, per le loro famiglie, ma soprattutto per i cittadini siciliani – concludono Lanteri, Urzì e Guglielmino”.  

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