San Raffaele, Fontana scrive al ministro Lorenzin: "Salviamo questa eccellenza"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Quando hai qualcuno in ospedale quello che cerchi è un'assistenza medica di eccellenza e non solo quella. Cerchi di trovare, oltre alla professionalità e alla bravura del medico che ti ha in cura, o che sta curando la persona a te cara, anche l'umanità e la sensibilità dei medici e di tutto il personale sanitario, sia infermieri che operatori. Spesso qui in Sicilia preferiamo i viaggi della speranza verso il nord. Ed era questo che pensavo di fare per l'intervento di ricostruzione esofagea della mia mamma, un viaggio a Milano, dove avevamo già consultato un chirurgo di fama con cui avevamo concordato l'intervento.
Per poi scoprire che qui in Sicilia, alla Fondazione Giglio di Cefalù, ex succursale del San Raffaele di Milano, esiste un polo di "vera" eccellenza nel reparto di Chirurgia del dottore Pierenrico Marchesa. Allora abbiamo rivisto i nostri piani, contattato loro e dal 12 dicembre la mia mamma è ricoverata qui a Cefalù, il 21 ha fatto l'intervento di ricostruzione, e siamo ancora qui per il decorso post operatorio. Il mio scrivere è per raccontarvi che stiamo vivendo in ospedale da quasi un mese, e qui abbiamo trovato la vera "eccellenza": bravura, professionalità, cuore, disponibilità, umanità. Nonostante non sia più una Fondazione del Nord a gestire questa struttura ma la sanità siciliana.
Nonostante i tagli economici e le difficoltà di approvvigionamento che ne derivano, la grande professionalità dell'eccellente primario, di tutti i medici, della caposala, di tutti gli infermieri e di tutti gli operatori e personale sanitario del reparto di Chirurgia Generale, sono una certezza ed una garanzia non solo per la mia mamma ma per tutti i pazienti che vi si trovano ricoverati. Una carezza, una parola gentile, un sorriso e un abbraccio non viene mai negato a nessuno, e questo vale tantissimo...sia per chi sta male, sia per i familiari che vivono la preoccupazione di un parente malato ricoverato.
E quando vivi l'ospedale durante le feste natalizie....credetemi vivi questa grande eccellenza come il dono più bello possibile. Spero tanto che le Istituzioni Regionali Siciliane preservino e aiutino con riconoscenza questo polo sanitario, non tagliando loro fondi utili a mantenersi così esclusivo e valido. Al sud abbiamo bisogno di credere che sia possibile essere i primi soprattutto nella medicina e nella sanità. Grazie a tutti. Marina Fontana Cona".