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Cronaca

Sala imbarchi dell'aeroporto, esposto motore aeronautico Fiat A 50 del 1928

L’allestimento è stato curato dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con la Gesap

Un motore aeronautico Fiat A 50 del 1928 si trova esposto da oggi nell’area imbarchi dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. L’allestimento è stato curato dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con la Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano.

“Nell’ambito dei rapporti consolidati con le istituzioni del territorio e, in questo caso, con l’Università degli Studi di Palermo - ha detto Tullio Giuffré, presidente di Gesap spa, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino - Gesap ha raccolto, con  estremo piacere, la disponibilità dell’Ateneo ad esporre una prestigiosa testimonianza dell’industria aeronautica italiana”. 

"L’area imbarchi dell’aeroporto di Palermo è sembrata da subito la sede ideale per esporre questo straordinario reperto – ha commentato Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo –. Grazie a questa fattiva collaborazione tra UniPa e Gesap i numerosi turisti potranno ammirare un prezioso e particolare esemplare, parte della collezione del nostro Museo dei Motori, che dà ancora maggiormente l’idea della varietà e della ricchezza del patrimonio culturale del nostro territorio”.

L’esemplare esposto, che fa parte della collezione del Museo, è originale in tutte le sue parti ed è stato oggetto di un accurato restauro conservativo. Per arricchire l’esposizione presso l’aeroporto, il motore è stato dotato di una copia di elica in legno, parzialmente sezionata per motivi di ingombro, che riproduce fedelmente quella originale custodita nel Museo.

Per la mostra è stata realizzata una apposita teca espositiva, a corredata da un banner descrittivo con fotografie, disegni e le principali caratteristiche storiche e tecniche del reperto, sia in italiano sia in inglese.

Il motore FIAT A 50, prodotto dal 1928 al 1932 per aerei scuola e da turismo, è stato utilizzato fino al 1940 in molteplici velivoli, tra cui i Caproni Ca. 100, che hanno dato un grande contributo allo sviluppo della aviazione civile in Italia. Il motore ha ottenuto anche vari primati mondiali, per durata, distanza e altezza di volo: nel 1930 è stato utilizzato dal famoso aviatore Francis Lombardi per i suoi voli pionieristici Roma-Mogadiscio, Vercelli-Tokyo, nonché il periplo dell'Africa. Installato sull'elicottero D’A.T.-3, ideato da Corradino D'Ascanio, nell'ottobre 1930 l’A 50 ha ottenuto, e mantenuto per lungo tempo, tutti i primati mondiali per elicotteri.

"L’iniziativa - si legge in una nota - ha il duplice obiettivo di incrementare la promozione del grande patrimonio storico dell’Ateneo di Palermo e di arricchire, dal punto di vista storico e culturale, l’area destinata ai passeggeri in partenza all’interno della Aerostazione, attraverso un reperto strettamente legato alla storia dell’aviazione, in occasione del centesimo anniversario della fondazione della International Air Traffic Association, predecessore della attuale IATA. Inoltre, attraverso il portale izi.TRAVEL, con il relativo software applicativo gratuito per smartphone, sarà disponibile una audio guida con ulteriori approfondimenti. Analoghe informazioni sono già disponibili anche sulla innovativa piattaforma Google Art & Culture, nella nuova sezione Discoveries and Inventions, di cui il Museo dei Motori è partner".

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