Romagnolo, scoperto e sequestrato un campo nomadi abusivo
Il blitz è stato messo a punto dai militari della polizia giudiziaria della Guardia costiera. All'interno delle baracche ritrovate armi da taglio, arnesi da scasso e refurtiva
Scoperto un accampamento abusivo, tra il fiume Oreto e la via Carmelo Allegra a Romagnolo. La zona in passato era già stata sequestrata ma come hanno fatto sapere gli uomini della guardia costiera è stata nuovamente occupata dai rom. Nell’area c’erano baracche in legno all’interno delle quali, dopo una perquisizione sono stati trovati numerosi arnesi per lo scasso di appartamenti, armi da taglio e presumibile refurtiva come orologi, telefoni cellulari, macchine fotografiche, contanti e gioielli.
L’operazione, è stata eseguita dai militari della polizia giudiziaria della Guardia costiera in seguito ad una lunga e complessa attività di monitoraggio del territorio costiero del litorale che hanno come fine la riqualificazione delle aree di Romagnolo.
Nell’area erano presenti anche rifiuti speciali e pericolosi, compresi quelli in amianto, ma anche carcasse di animali in avanzato stato di decomposizione, materassi, elettrodomestici, blocchi in cemento e pannelli in plastica. La guardia costiera ha richiesto la messa in sicurezza del sito e la rimozione di tutti i rifiuti contenenti amianto e ha predisposto che si eseguano delle indagini preliminari nell’area, con sondaggi e scavi per valutare se il terreno presenta delle concentrazioni di contaminanti superiori alle concentrazioni soglia di contaminazione.