Dopo la rissa di sabato sera il questore dispone la chiusura per un mese del "Pay One"
Il provvedimento è stato emesso alla luce dei gravi disordini accaduti nel locale di via dei Nebrodi, che aveva già ricevuto una sospensione di 10 giorni per fatti simili a febbraio scorso. Le indagini proseguono per individuare i responsabili, diversi dei quali sarebbero minorenni
Dopo la rissa di sabato sera, in cui si sono scontrati una ventina di giovani a suon di pugni, calci e forse anche colpi di spranga, la questura ha deciso di sospendere per un mese l'attività della discoteca "Pay One" di via dei Nebrodi.
Un provvedimento che era nell'aria e che era già stato adottato per un altro locale in cui si erano verificati gravi disordini due settimane fa, ovvero l'Isound di via dell'Arsenale. In questo caso i responsabili della rissa sono stati identificati e sono tutti minorenni.
La pista del "Pay One" diventa un ring | Video
Durante gli scontri al "Pay One" - per il quale il 24 febbraio scorso era già stata disposta la chiusura di 10 giorni e per fatti simili - come riferiscono dalla questura, un giovane sarebbe rimasto ferito alla testa e una minorenne sarebbe stata invece colpita da un attacco di panico.
Secondo una prima ricostruzione - ma ci sono decine di video che documentano quanto accaduto in via dei Nebrodi - la rissa sarebbe iniziata all'interno del "Pay One" e si sarebbe poi spostata in strada. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni ed è molto probabile che anche in questo caso siano coinvolti diversi minorenni. Non si esclude che possa essersi trattato di un regolamento di conti.