Acqua non potabile, l'Amap annuncia i rimborsi in bolletta: ecco come saranno calcolate le somme
Essendo migliaia gli interessati e dovendo provvedere ad un conteggio ad personam in base ai consumi di ciascuno, l'operazione ha richiesto tempo. L'azienda pagherà il 50% della quota spettante per i costi di distribuzione idrica e non il 50% dell'intera fattura
L'Amap rimborserà in bolletta i cittadini che lo scorso anno hanno subito dei disagi a causa della momentanea non potabilità dell'acqua. "Nel rispetto delle disposizioni dell'Autorità di regolamentazione, l'azienda - spiega l'Amap in una nota - si è attivata per il calcolo di quanto spettante a ciascun utente interessato dal problema. Trattandosi, come è noto, di diverse migliaia di utenti e dovendo provvedere ad un calcolo ad personam in base ai consumi di ciascuno, l'operazione ha richiesto del tempo, anche per la concomitanza con l'emergenza Covid che ha condizionato l'operatività aziendale a più riprese".
Lo storno automatico in bolletta delle somme avverrà nelle prossime settimane: "L'azienda pagherà il 50% della quota spettante per i costi di distribuzione idrica e non il 50% dell'intera bolletta, in quanto il disservizio ha riguardato unicamente la stessa distribuzione". "Credo utile sottolineare - afferma l'amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino - che l'azienda si è appunto mossa fin da subito e con l'automatismo previsto dalla normativa e dalle disposizioni dell'Arera, senza quindi rispondere ad alcuna sollecitazione esterna che non avrebbe per altro potuto avere alcun riscontro".