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Cronaca

Impianto guasto a Bellolampo e raccolta a rilento: "Colpa di rifiuti speciali nei cassonetti"

Danneggiato il nastro trasportatore della linea 1 e 2 dell’impianto Tmb. La Rap ha già richiesto l'intervento degli operai per la riparazione. Orlando: "E' necessario come non mai dimostrare senso di civiltà e procedere quindi a una corretta differenziazione"

Si annunciano nuovi problemi nella raccolta dei rifiuti in città. La Rap ha reso noto che "a causa di un grave danneggiamento del nastro trasportatore della linea 1 e 2 dell’impianto Tmb di Bellolampo, che alimenta l’apri sacco e il sistema di trascinamento dei rifiuti, si verificheranno nelle prossime ore rallentamenti sulle attività di svuotamento dei cassonetti di indifferenziato". Fra le cause del problema "anche la presenza di rifiuti speciali nei cassonetti, non smaltiti correttamente dai cittadini".

La Rap spiega di avere già contattato, con procedura di urgenza, la ditta costruttrice per la fornitura dei ricambi e la ditta di manutenzione per l’esecuzione delle riparazioni. "Tenuto conto della entità del danno e della peculiarità degli interventi di riparazione che prevedono non meno di 5 giorni dall’inizio dei lavori - si legge in una nota - l’azienda per non interrompere la ricezione dei rifiuti della città di Palermo e Ustica e minimizzare i disagi, per quanto possibile, ha già attivato l’impianto autorizzato mobile di tritovagliatura". Questo impianto però non riesce a trattare più di 600 tonnellate giornaliere di rifiuti, poche rispetto al picco di 1000/ 1200 tonnellate prodotte in questi giorni dalla città e quindi con gli inevitabili rallentamenti sul servizio di raccolta.

Dal sindaco Leoluca Orlando un appello ai cittadini "perché in queste ore è necessario come non mai dimostrare senso di civiltà e procedere quindi a una corretta differenziazione dei rifiuti. Aumentare la differenziata permetterà di ridurre la quantità di rifiuti da inviare a Bellolampo e ridurrà drasticamente i disagi per la città".

"La situazione a Bellolampo - commenta il consigliere del M5S Antonino Randazzo - è preoccupante e grave. Palermo rischia la paralisi nella gestione dei rifiuti. Da stasera circa il 30% dei rifiuti indifferenziati di Palermo non può essere gestito dal Tmb di Bellolampo, a meno di trovare soluzioni quali l’utilizzo di impianti terzi come Ecoambiente con un aggravio di oneri per una partecipata che ha già le sue difficoltà".

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