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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Differenziata ferma al 20%: al via i controlli "porta a porta" dei vigili

La polizia municipale e il personale di Palermo Ambiente dovranno verificare il rispetto, da parte dei cittadini, degli orari e delle regole del conferimento. Nelle prossime settimane la raccolta sarà estesa anche ad altri quartieri

La percentuale della raccolta differenziata in città è ferma al 20% e il Comune corre ai ripari. Palermo Ambiente dovrà predisporre una campagna di informazione e sensibilizzazione, mentre alla polizia municipale spetta il compito di controllare che i palermitani rispettino le regole del conferimento dei rifiuti. Le nuove regole sono contenute nell'ordinanza emessa dall’area dell’Innovazione Tecnologica, Comunicazione, Sport e Ambiente per "il potenziamento e il rafforzamento dell’attività di controllo del programma di raccolta differenziata porta a porta con il progetto Palermo Differenzia".

Si tratta di un provvedimento di urgenza che "tiene conto - precisano da Palazzo delle Aquile - del dettato di un'ordinanza della Regione Siciliana del 7 giugno scorso (la n.5/Rif), che impone il potenziamento della raccolta differenziata finalizzato ad un incremento di almeno 3 punti percentuali entro il 30 agosto 2016, rispetto al dato ISPRA/ARPA SICILIA relativo al 2015, ed ulteriori 3 punti percentuali da raggiungere entro il 30 novembre prossimo".

Attualmente il programma “Palermo Differenzia” coinvolge una popolazione di circa 130.000 abitanti e si estende dall’area portuale a viale Regione Siciliana, da via Belgio, via Croce Rossa e viale Diana a via Nazario Sauro, Via Parisio, Via Aurispa, Via Dante, Politeama e Via E. Amari. In quest'area dovrà essere portata avanti una campagna di informazione e sensibilizzazione sia per le utenze commerciali sia per quelle domestiche". L'attività prevede la presenza quotidiana di personale aziendale e l'eventuale collaborazione, preventivamente concordata, di volontari delle associazioni ambientaliste cittadine.

La polizia municipale - in aggiunta alle attività ordinariamente svolte in materia – "dovrà destinare un congruo numero di pattuglie, non inferiore alle 5 giornaliere" al controllo. Con il personale di Palermo Ambiente spa dovranno verificare che i cittadini rispettino regole e orari. I controlli dovranno essere effettuati "nelle più opportune fasce orarie da stabilirsi in via operativa". "Il Corpo di via Dogali - sottolineano da Palazzo delle Aquile - provvederà ad azioni di accertamento, identificazione dei trasgressori, elevazione delle sanzioni; il personale di Palermo Ambiente spa provvederà a visionare eispezionare i contenitori/carrellati per la raccolta differenziata".

“L’adozione di questa ordinanza – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore all’Ambiente Sergio Marino - è nella direzione di un obiettivo strategico e prioritario per l’amministrazione comunale, cioè quello di continuare ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata in città. Un obiettivo di civiltà e di economia, considerato che aumentare la differenziata significa ridurre la quantità di rifiuti che vanno in discarica ed innescare un circolo virtuoso di tutela dell'ambiente ed economia. I dati in nostro possesso delineano, purtroppo, un quadro non incoraggiante rispetto al comportamento di molti palermitani che a fronte di un aumento delle possibilità di smaltire correttamente i rifiuti continuano a non rispettare le norme della raccolta differenziata porta a porta: dal decremento negli ultimi mesi degli indici percentuali delle frazioni differenziate, alla non adeguata adesione degli utenti alle regole di separazione dei rifiuti. Il numero di controlli effettuati e le sanzioni emesse dimostrano che sono ancora troppi e troppo significativi gli episodi di inciviltà riguardanti l’abbandono di rifiuti indifferenziati. Per questo, accanto alle azioni di informazione e sensibilizzazione che coinvolgeranno anche l'associazionismo, è necessario affiancare l’intensificazione delle attività di controllo e sanzione”.

Nelle prossime settimane il sistema della raccolta differenziata sarà esteso ad altri "130.000 abitanti attraverso il progetto Palermo Differenzia 2" che, rispetto al primo step, prevede anche la raccolta porta a porta del vetro, per rendere più omogenea la tipologia di raccolta e contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti indifferenziati attorno alle campane stradali.

In tutto il 2015, sono stati effettuati 1093 controlli ed elevate 517 sanzioni. Nel periodo gennaio - settembre 2015/gennaio - settembre 2016 sono stati effettuati, rispettivamente, 791 controlli con 414 sanzioni e 957 controlli con 450 sanzioni. L'importo della sanzione è di 50 euro per violazioni che riguardano il conferimento fuori orario, carrellati sporchi o su suolo pubblico, giorno diverso dal calendario di raccolta. Il dato complessivo di raccolta differenziata in città era dell'11% ad agosto 2016, a fronte dell'8% di giugno. Se fosse confermato il trend, a fine novembre dovrebbe assestarsi intorno al 14-15%.

Nella zona di Palermo Differenzia 1, iniziata alla fine del 2009 e dove si è raggiunta nel  2010 la punta del 70%, oggi la raccolta differenziata è al 20%, ma il dato più curioso è che circa il 40% dei rifiuti prodotti in area di PaD1 viene smaltita nei cassonetti delle zone limitrofe. Un esempio clamoroso è dato da via Marconi, area antistante stazione Lolli (fuori da PaD1), i cui cassonetti sono sovraccarichi di rifiuti indifferenziati portati dai residenti di via Marconi bassa (che invece è in Pad1). A Borgo Nuovo, area con sistema di "Raccolta di prossimità" (cioè ogni area di cassonetti ha le "isole" per tutte le diverse tipologie di rifiuto), la percentuale di differenziata è solo del 25%.


 

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