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Cronaca

Scontro sindacato-Rap sulla differenziata: “Trend positivo, niente cambi su orari e giorni”

I rappresentanti della Fiadel puntano il dito contro l’azienda che gestisce la raccolta di rifiuti e la invita a rendere efficienti i mezzi e incrementare il personale. La replica: "Lavoriamo sul fronte dei controlli e delle sanzioni dei comportamenti illeciti"

Variazioni sul calendario della raccolta rifiuti al centro delle polemiche. Dopo la paventata ipotesi di cambiare orari e giorni relativi al secondo step sulla differenziata i sindacati hanno criticato l'operato della Rap, "rea" di volere risolvere i problemi con una mossa ritenuta sbagliata. "Per migliorare i servizi occorre rendere efficienti i mezzi in dotazione e incrementare il personale impiegato nel servizio", dicono Giuseppe Badagliacca, Antonio Vaccaro e Felice Cuffaro della segreteria provinciale Fiadel Palermo. Ma la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città vuole mostrarsi ottimista: "Il trend è positivo, non sono previste modifiche del calendario. Lavoriamo sull'aspetto dei controlli e delle sanzioni dei comportamenti illeciti".

La raccolta dei rifiuti, dopo l'avvio del secondo step nell'area "porta a porta 2", è rimasto terreno di scontro. Mentre la Rap e il Comune cercano di tamponare le emergenze per garantire una città più pulita, i sindacati consigliano di inserire altri ingredienti nella ricetta: "Un incremento di personale operativo oramai necessario ma si deve principalmente garantire il personale attualmente in servizio. Questo significa - aggiungono dalla segreteria provinciale Fiadel Palermo - che qualsiasi innesto di maestranze deve avere la relativa copertura finanziaria senza ricorrere ad alcuna operazione di finanza creativa che comprometterebbe ancor di più il difficile equilibrio economico di Rap. Per fare ciò bisogna regolarizzare i flussi finanziari verso Rap e la regolarizzazione delle partite economiche ancora in ballo fra Rap e Comune".

Rifiuti, ecco come fare la differenziata | VIDEO

Sul tema la società che gestisce il servizio non si è espressa, restando concentrata sugli aspetti logistici e sulla repressione: "Si confermano quindi al momento giorni e orari di esposizione dei rifiuti, già comunicati ai cittadini e previsti dall'ordinanza del 29 marzo. Il tavolo tecnico che settimanalmente monitora l'andamento della raccolta e del servizio - spiegano dall'azienda di piazzetta Cairoli - sta lavorando sulle sanzioni dei comportamenti illeciti. Nell'area interessata dal secondo step il nucleo Tutela ambiente della Polizia municipale, insieme a personale Rap, ha realizzato circa 220 controlli, 82 dei quali hanno portato alle multe. In rapporto con il Conai e con Srr, oltre che ovviamente con il Comune, si sta lavorando alla predisposizione di una nuova fase di comunicazione legata non solo alla differenziata ma anche al tema dello smaltimento illecito degli ingombranti".

Intanto i sindacati restano in attesa che venga nominata immediatamente la annunciata commissione dei saggi al fine di provvedere in breve tempo a rinnovare un contratto di servizio in scadenza che sopporta il peso di ulteriori servizi quali il Tmb ed il secondo della raccolta differenziata non previsti all'interno dello stesso. Sullo sfondo restano anche alcuni nodi da sciogliere sotto il profilo amminstrativo. I consiglieri del M5S qualche giorno fa hanno accusato il sindaco Leoluca Orlando di "tenere in ostaggio la Rap", da settembre scorso priva di consiglio d'amministrazione e rappresentante legale. Una condizione che rischia di Rap senza Cda e rappresentante legale, M5S: "Orlando tiene in ostaggio l'azienda"
creare ulteriori problemi all'azienda che "non può programmare e rischia addirittura la propria sopravvivenza".

 

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