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Cronaca Uditore-Passo di Rigano / Piazzale John Lennon

Rifiuti, verso un centro di raccolta a piazzale Giotto: dal Comune però nessun incentivo ai cittadini "ricicloni"

Il sindaco Orlando dà il via libera a una nuova maxi isola ecologica di 2.950 metri quadri per aumentare la differenziata. Ma resta il ritardo sul piano per l'apertura di 20 Ccr varato dalla Giunta nel 2019: i 5 finora attivati sono provvisori e fuori dal Prg. Al palo gli sconti sulla Tari e i biglietti Amat gratis per gli utenti virtuosi

Un nuovo centro comunale di raccolta sorgerà in un'ampia porzione del parcheggio di piazzale Giotto: si tratta di un'area di circa 2.950 metri quadrati, che fino a un anno fa era in parte usata come isola ecologica mobile.

Lo stabilisce un'ordinanza emanata qualche giorno fa dal sindaco Leoluca Orlando, che prova così a rispondere "alle prioritarie esigenze di aumento della raccolta differenziata" ed a fronteggiare "i numerosi fenomeni di abbandono incontrollato ed illegale di ingrombranti e Raee". Sul fronte differenziata, però, finora il Comune non solo non è riuscito a dare una svolta rispetto al passato (i livelli di rifiuti riciclati restano sotto il 20%) ma non ha nemenno dato gli incentivi promessi ai cittadini "ricicloni": ovvero le riduzioni della tassa sull'immondizia previste nel regolamento Tari e il progetto dei biglietti gratis per chi porta i rifiuti nei centri di raccolta.

Il nuovo centro di raccolta di piazzale Lennon (ex Giotto) - che dovrebbe aprire entro fine anno - sarebbe l'evoluzione della vecchia isola ecologica, soppressa da Rap e Comune sia perché diventava ricettacolo di rifiuti di ogni sorta sia perché il tipo di servizio non rispettava del tutto la normativa ambientale. Con la progressiva apertura dei centri comunali di raccolta si è così deciso lo stop alle isole mobili.

Rispetto alle delibera di Giunta del maggio 2019, che prevedeva 20 Ccr, finora però ne sono stati attivati 5: viale dei Picciotti, via Nicoletti, via Minutilla, piazzetta della Pace e alla rotonda di via Oreto. Tutti questi centri sono stati realizzati in via provvisoria, sfruttando l'articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006, che consente di operare in deroga in caso di emergenza. Anche nel caso del nuovo Ccr di piazzale Lennon il sindaco Orlando si è avvalso dei poteri emergenziali concessi dalla legge. Nell'ordinanza, infatti, si legge che l'impianto si può "approntare con attrezzature minimali per il suo funzionamento e, ove occorre, con allestimenti provvisori".

Per rendere strutturali e definitivi i centri di raccolta, l'amministrazione comunale (già in ritardo rispetto al piano varato dalla stessa Giunta) conta al più presto di portare in Consiglio una delibera per armonizzarli all'interno del Prg. Servono infatti delle varianti urbanistiche che consentano di "calare" i Ccr nel Piano regolatore, dove al momento non figurano. Frattanto da Sala delle Lapidi arrivano apprezzamenti per il lavoro svolto dall'assessore Sergio Marino. "Lo ringrazio - dice il consigliere comunale del gruppo Avanti Insieme, Massimo Giaconia - per avere accolto le mie sollecitazioni e ringrazio la Rap che, come per i centri esistenti, ha progettato a costo zero questo nuovo centro. La creazione dei Ccr è indispensabile per incrementare la raccolta differenziata. Il solo 'porta a porta' non ci consentirà mai di raggiungere le percentuali di differenziata imposta per legge e questo ovviamente non possiamo permettercelo".

"Questa iniziativa - aggiunge Antonino Randazzo, consigliere del M5S - amplia un servizio utile alla nostra comunità, ma nello stesso tempo è un'esortazione ad attivare gli stessi servizi anche in altri quartieri come Borgo Nuovo, Zen, Zisa, Acquasanta-Arenella, Calatafimi e nelle zone di via Ernesto Basile e Montepellegrino. Torno poi a sollecitare l'amministrazione comunale affinché attivi un sistema di riduzione della Tari e l'introduzione di incentivi per tutti quei cittadini virtuosi che conferiscono i rifiuti presso questi Ccr come prevedono i regolamenti comunali".

Riduzioni mai applicate, sebbene nel 2014 il Consiglio con l'articolo 10-lettera E del regolamento Tari abbia introdotto lo sconto del 30% nella quota variabile alle utenze domestiche "previa misurazione individuale, effettuata con appositi strumenti presso apposite isole ecologiche di un quantitativo di rifiuti differenziati pari ad almeno 200 chili su base annua". Per non parlare dell'accordo con l'Amat per regalare ai cittadini "ricicloni" i biglietti di bus e tram. Anche in questo caso, malgrado le presentazioni in pompa magna del sindaco Orlando e del presidente Cimino, l'accordo fra Comune e Amat non si è mai concretizzato. Insomma, promesse da marinai.

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