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Cronaca

Mezzi rotti e raccolta a rilento, interi quartieri invasi dai rifiuti: privati in soccorso della Rap

I rallentamenti sono stati aggravati da un guasto alla pompa di rifornimento dell'autoparco di Brancaccio. La partecipata del Comune ingaggia ditte esterne per smaltire l'arretrato, da sabato arriveranno ulteriori macchine da Napoli. Scuole assediate dalla spazzatura, appello a Lagalla: "Il piano straordinario di pulizia sia rimodulato"

Raccolta rifiuti a rilento in molti quartieri della città a causa di mezzi rotti e della mancanza (ormai cronica) di personale. Ad aggravare la situazione un guasto, avvenuto nei giorni scorsi, alla pompa di gasolio che si trova nell'autoparco di Brancaccio, che ha costretto tutti i compattatori a rifornirsi nel deposito di Partanna.

Un ulteriore problema che "ha allungato i tempi di avvio dei servizi giornalieri". Lo rende noto la Rap, costretta a fare "ricorso anche a ditte esterne durante i turni mattutini e notturni" per smaltire l'arretrato. Da sabato inoltre ci sarà "la disponibilità di ulteriori mezzi provenienti da Napoli, via nave". Ad annunciarlo è sempre la Rap, che precisa: "I rallentamenti sono avulsi dal piano straordinario di pulizia della città".

Per minimizzare i disagi, il management dell'ex municipalizzata, "con la collaborazione dei sindacati, ha temporaneamente cambiato l'organizzazione del lavoro: dallo spostamento di equipaggi ai doppi turni, passando per interventi ad oltranza con l'ausilio di pale meccaniche".

Cassonetti stracolmi e spazzatura per terra alla Fiera, in corso Calatafimi, nella zona del Policlinico e in numerose periferie. Le situazioni più critiche si registrano a Borgo Nuovo, nei quartieri a monte e a valle di viale Regione, dove la Rap sta attualmente intervenendo. Mentre nella notte sono stati tolti i rifiuti in eccesso al Cep, all'Albergheria, corso dei Mille, via Altofonte, nella zona di via Oreto e al Villaggio Santa Rosalia. 

I rifiuti assediano anche le scuole, da poco riaperte dopo le ferie estive. Una vera e propria emergenza, secondo il consigliere comunale Massimo Giaconia e i consiglieri della sesta circoscrizione Roberto Li Muli e Domenico (Progetto Palermo), che hanno chiesto al sindaco Lagalla di "valutare l'opportunità di una rimodulazione del cronoprogramma del piano straordinario di pulizia della città attualmente in corso, mettendo in cima alle priorità la pulizia straordinaria delle strade e degli spazi adiacenti alle scuole". 

Così scrivono gli esponenti di Progetto Palermo nella nota indirizzata al sindaco e corredata da un report fotografico: "Abbiamo assistito durante gli orari di ingresso e di uscita, proprio come ci avevano raccontato genitori, a bambini costretti a fare gimkana tra rifiuti di ogni genere e camminare tra erbacce cresciute a dismisura. Il sindaco e la Giunta raccolgano il grido di dolore di tante comunità scolastiche".

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