Rifiuti, Marino pronto a cambiare: "Dal 2013 la gestione ai Comuni"
L'assessore all'Energia annuncia la proposta durante una riunione di Giunta che si è tenuta a Catania. L'iter dovrebbe partire entro un mese, poi l'abolizione degli Ato. E poi chiude ai termovalorizzatori: "Sorpassati"
Mettere fine all'emergenza rifiuti, che da oltre un anno attanaglia non solo la provincia di Palermo, ma la Sicilia tutta, è uno degli obiettivi della nuova giunta regionale guidata da Rosario Crocetta. L'assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Nicolò Marino da Librino, uno dei quartieri periferici di Catania da dove oggi si è tenuta una riunione, sembra avere le idee chiare sull'argomento. La sua cura per risolvere la questione? Sopprimere gli Ato e ridare la gestione della spazzatura i mano ai Comuni.
L'iter per far sì che quelle che al momento sono solo idee dovrebbe partire entro un mese. Ad annunciarlo lo stesso assessore che vuole "fare presto e bene". Il passo successivo all'abolizione degli Ato: rilanciare la raccolta differenziata. L'assessore si schiera anche contro ai termovalorizzatori che sarebbero “assolutamente sorpassati”.
Si tratta di impianti che attraverso un mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) smaltiscono i rifiuti. Producono scorie solide pari circa al 10-12% in volume e 15-20% in peso dei rifiuti introdotti, e in più ceneri per il 5%. Studi epidemiologici condotti in paesi sviluppati e basati su campioni di popolazione esposta molto vasti, evidenziano una correlazione tra patologie tumorali (sarcoma) e l'esposizione a diossine derivanti da inceneritori.