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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Arenella-Vergine Maria

Alga tossica, valori nella norma a Vergine Maria: revocato il divieto di balneazione

Stando ai campionamenti dell'Arpa si è passati dalle 40.480 cellule per litro del 28 giugno alle 13.920 del 5 luglio. L'allerta scatta quando il risultato supera il valore delle 30 mila cell/L. Sulla scorta di questi dati il sindaco ha firmato il provvedimento "restituendo" così la spiaggia a cittadini e turisti

Anche a Vergine Maria i valori dell’alga tossica tornano sotto la soglia d’allarme. Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato l’ordinanza per la revoca del provvedimento con cui il 30 giugno aveva disposto il divieto di balneazione nelle acque vicine alla spiaggia della Tonnara Bordonaro. Dai rilievi eseguiti dall’Arpa due giorni prima era infatti emersa una concentrazione di 40.480 cellule per litro, quando il valore massimo è pari a 30 mila. Secondo gli ultimi test, eseguiti il 5 luglio scorso, la concentrazione ha raggiunto un valore considerato accettabile pari a 13.920 cell/L.

La stessa problematica è stata affrontata diversamente, nelle scorse settimane, tra Isola e Capaci. Alcuni bagnanti, dopo aver trascorso una giornata di fine giugno al mare, avevano accusato qualche lieve sintomo riconducibile a un’intossicazione dovuta al contatto con l’alga o all’inalazione delle particelle per effetto dell'aerosol. I rilievi dell’Arpa del 21 giugno a Costa corsara, con un dato pari a 60.320 cell/L, avevano messo in moto tutta la trafila che avrebbe dovuto portare all’emanazione di un’ordinanza. La prima comunicazione dell’Arpa però non sarebbe mai arrivata a destinazione per un errore nella digitazione della mail del Comune di Isola, che di conseguenza non avrebbe adottato alcun provvedimento.

Nei giorni successivi all’articolo pubblicato da PalermoToday, come previsto dai protocolli, i tecnici dell’agenzia regionale sono tornati ad effettuare nuovi campionamenti nello stesso punto. Al 28 giugno il dato aveva aggiunto un picco allarmante di 107.680 cell/L. Nonostante ciò il Comune di Isola non ha firmato alcuna ordinanza, limitandosi a pubblicare un avviso sul sito invitando i cittadini a non frequentare quella zona e a non sostare nelle vicinanze. Gli specialisti dell’Arpa hanno continuato a monitorare il fenomeno rilevando, il 5 luglio, un valore pari a 5.600 cell/L. La situazione è così tornata alla normalità e dunque, alla fine, non è stato più necessario per il Comune intervenire.

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