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Cronaca Terrasini

L'Ato Palermo 1 riconsegna le reti idriche: la gestione dell'acqua torna ai Comuni

Gli enti locali interessati sono Cinisi, Terrasini, Campofiorito, Castronovo, Trappeto, Mezzojuso, Villafrati, Termini Imerese, Vicari e Pollina. Per gli altri 42 Comuni sarà l'Ato a gestire il servizio fino al 31 ottobre

Dopo mesi di tira e molla, gli impianti e le reti idriche di dieci Comuni della Provincia, gestite dopo il fallimento del vecchio gestore Acque Potabili Siciliane dall'Ato idrico Palermo 1, ieri sono state riconsegnate ufficialmente alle amministrazioni che nei mesi scorsi ne hanno fatto richiesta e alle quali la sentenza della Corte d’Appello dello scorso maggio aveva dato ragione. Si tratta di Cinisi, Terrasini, Campofiorito, Castronovo, Trappeto, Mezzojuso, Villafrati, Termini Imerese, Vicari e Pollina.

"Questa mattina, alle 11,00 - spiegano dal Comune di Terrasini - il personale tecnico ex Aps ha proceduto alla riconsegna al sindaco di Terrasini delle chiavi di accesso agli impianti e alle infrastrutture funzionali alla gestione del servizio idrico integrato. La decisione di riconsegnare gli impianti al Comune di Terrasini è stata presa ieri dall’Autorità d’Ambito Ato 1 Palermo, in accoglimento della richiesta reiteratamente avanzata dal Comune, e su indicazione del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta".

"Sempre nella giornata di oggi il sindaco di Terrasini, Massimo Cucinella - prosegue la nota - ha emesso un’ordinanza con la quale ha  costituito l’ufficio acquedotto comunale e l’ufficio gestione fatturazione e contratti idrici comunali, dando mandato all’ufficio tecnico di adottare “ogni e qualsiasi misura, atto o provvedimento amministrativo utile alla presa in possesso degli impianti, dei beni e delle reti, attraverso il personale qualificato del Comune, e conseguentemente l’adozione di ogni e qualsiasi misura, atto o provvedimento idoneo ad assicurare il regolare funzionamento del servizio idrico e di quello fognario, a partire da oggi”.

“Dopo diverse nostre sollecitazioni e richieste al riguardo – dichiara il sindaco Massimo Cucinella –  finalmente ieri  è arrivata questa importante decisione. La riconsegna delle reti idriche permette di dare seguito al risultato del referendum sull’acqua pubblica e permetterà ai cittadini di avere consapevolezza della gestione idrica comunale, con l’impegno da parte dell’amministrazione di garantire un buon servizio”.

Lo stesso è accaduto a Cinisi, dove l'amministrazione si è battuta in prima linea per riavere la gestione del servizio. Ecco il post dell'assessore Nicchi:

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Gli altri 42 enti locali, invece, resteranno in capo all'Ato fino al 31 ottobre.

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