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Cronaca Pallavicino / Via Marchese Nicolo Pensabene

Sorpresa allo Zen, dopo il furto le giostre gonfiabili tornano alla scuola Falcone

Alla riapertura dell'istituto il personale si è reso conto che qualcuno aveva riportato parte di quanto rubato la settimana prima. Sensi di colpa? Pressioni dal quartiere? La preside: "Non sappiamo chi è stato, ma qualcuno si deve essere attivato"

Saranno stati i sensi di colpa o magari le pressioni subite dai ladri che hanno anche vandalizzato la scuola allo Zen e rubato i giocattoli dei giovanissimi studenti del quartiere, ma sta di fatto che le giostre gonfiabili portate via la scorsa settimana sono state lasciate davanti all’ingresso dell’istituto Falcone dentro un sacco nero. "Ci siamo dovuti in qualche modo ricredere. E’ evidente che le mamme della zona o qualcun altro si siano fatti sentire", spiega a PalermoToday la dirigente scolastica Daniela Lo Verde poco prima di andare a denunciare il fatto ai carabinieri.

Il furto è stato messo a segno la scorsa settimana. "Siamo stati qui fino a mercoledì. Anche la mattina di Pasqua i nostri alunni erano in gita con le maestre perché sappiamo quanto sia importante tenerli occupati e stimolarli. Tra mercoledì e venerdì sono entrati i ladri, hanno svuotato gli estintori e rubato i giocattoli, anche quelli che avevamo ricevuto in beneficenza. Ci eravamo illusi di aver costruito qualcosa nel quartiere, ma questo episodio ci ha scossi parecchio". L’amarezza in poche ore ha lasciato spazio alla voglia di ricominciare a credere nel progetto educativo avviato ormai da anni.

Conad dona 1.500 euro alla scuola Falcone

Proprio per questo sabato scorso la comunità scolastica si è data appuntamento all’istituto Falcone e ha lanciato parallelamente una sottoscrizione per raccogliere i soldi necessari a rimpiazzare tutto ciò che è stato rubato. "Sono dei brutti colpi ma non ci arrendiamo. Vogliamo ricomprare questi giochi e vorremmo che gli abitanti dello Zen ci aiutassero a difendere la loro scuola", ha concluso la preside. All’incontro sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, il maresciallo della stazione dei carabinieri di San Filippo Neri, Davide De Novellis, ma la partecipazione di bambini e genitori non è stata quella sperata.

Nonostante ciò questa mattina il personale e la preside, rientrando a scuola, si sono accorti che qualcuno aveva riportato le giostre gonfiabili. "Chiunque lo abbia fatto, lo ha fatto in forma anonima, ma è pur sempre un piccolo segnale arrivato dal quartiere", conclude la preside Lo Verde. Resta comunque possibile, per chiunque volesse, dare il proprio contributo per acquistare nuovamente quanto rubato Vandali in azione Zen, rubati i giocattoli e rotti i vetri alla scuola Giovanni Falcone
attraverso il conto corrente intestato all’Istituto comprensivo statale Giovanni Falcone, aperto presso l’agenzia 2 Palermo del Credito Valtellinese, e utilizzare il numero Iban IT74Q0521604601000008014675.

Oggi anche il vicesindaco Fabio Giambrone ha visitato la scuola e ha incontrato la dirigente, ribadendo la solidarietà dell'Amministrazione. L'incontro è servito anche per discutere degli interventi urgenti necessari per la riparazione dei danni e che inizieranno già domani. Sempre domani, un ulteriore sopralluogo permetterà di programmare eventuali ulteriori interventi di manutenzione, che saranno realizzati nell'ambito dell'accordo quadro per le manutenzioni scolastiche quindi con il rapido l'affidamento a ditte già individuate dall'Amministrazione.

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