rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carini

La croce di Montagna Longa perde pezzi, la raccolta fondi non decolla

Il monumento in ricordo delle vittime del disastro aereo è a rischio, seriamente danneggiato da una voragine, mentre nuove lesioni iniziano a fare capolino. Due anni fa l’associazione dei familiari delle vittime lanciò un appello per il recupero, ma si è ancora ben lontani dalla somma necessaria

La memoria perde pezzi. Continua l’agonia della croce in ricordo delle vittime del disastro aereo di Montagna Longa. Da un paio d’anni, l’associazione dei familiari dei 115 passeggeri che persero la vita nello schianto, ha lanciato una raccolta fondi per il restauro del monumento, ma si è ancora ben lontani dalla somma necessaria.

Un braccio della croce è seriamente danneggiato da una "voragine" che si è aperta nella parte bassa, mentre nuove lesioni iniziano a fare capolino in altri punti della struttura, in gran parte arrugginita. Per un serio intervento di restauro servirebbero poco meno di 9mila euro, ma ad oggi la raccolta è ferma a circa la metà del budget previsto.

Montagna Longa, un mistero lungo 45 anni

“Nonostante le nostre sollecitazioni alle amministrazioni pubbliche – racconta a Palermotoday, Ernesto Valvo, vice presidente dell’Associazione in memoria delle vittime del disastro aereo di Montagnalonga – non siamo riusciti ad ottenere alcun tipo di contributo per il recupero del monumento”. Andrebbe, inoltre, fatto un sopralluogo per verificare le condizioni in cui si trova la parte superiore della croce.

Montagna Longa, la croce perde pezzi

Dall’anno scorso, grazie al contributo volontario di alcuni bikers di Carini, il monumento ha, però, un impianto di illuminazione. L’energia elettrica arriva dal cimitero comunale e dietro alla lapide commemorativa è stata installata anche una cassetta per la raccolta fondi. “Qualche giorno fa – prosegue Valvo – qualcuno ha bloccato con una moneta la fessura della cassetta, ma i volontari in sella alle bici sono saliti per rendere nuovamente la cassetta disponibile”.

Un paio di mesi fa, inoltre, l’associazione ha chiesto al Comune di Palermo di dedicare uno spazio pubblico alla memoria delle vittime della tragedia. “Un modo per perpetrare la memoria di questo grave disastro, - conclude Valvo – la prima vera grande tragedia dell’aeronautica civile italiana, su cui ancora non tutto è stato detto”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La croce di Montagna Longa perde pezzi, la raccolta fondi non decolla

PalermoToday è in caricamento