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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Reset, dal prossimo anno previste perdite di 2 milioni: "Senza un nuovo contratto nessun futuro per l'azienda"

E' quanto emerge dalla bozza del piano industriale 2023-2025, che il collegio sindacale e la società di revisione non hanno certificato. Amella (M5S): "Bisogna ridurre il numero dei dipendenti anche attraverso la mobilità interaziendale e gli esodi"

Una perdita prevista di 2 milioni di euro nel 2023 e nel 2024. Un volume di ricavi che, considerando l’incremento del costo del lavoro, non basterà a garantire le ore assegnate ai dipendenti. E' quanto emerge dalla bozza del piano industriale 2023-2025 di Reset, che il collegio sindacale e la società di revisione non hanno certificato.

Dipendenti part time e straordinari alle stelle: alla Reset in 9 mesi spesi 1,2 milioni 

A darne notizia è Concetta Amella, consigliere del M5S, dopo aver consultato il verbale della seduta del 28 ottobre del collegio sindacale presieduto dalla dottoressa Pietra Schillaci. "Ciò si collega - spiega Amella - alla mancata sottoscrizione dei contratti economici per il 2023, 2024 e 2025 e al mancato appostamento del corrispettivo economico del 2023. E come potrebbero esserlo dal momento che il bilancio di previsione 2022-2024 non è stato ancora approvato e dal 3 novembre si è insediato il commissario ad acta, dottor Antonio Garofalo, per l'approvazione dello stesso e degli atti propedeutici ad esso connessi?".

L'azienda è da mesi senza vertice e allarmanti sono anche i dati emersi dall'ultima relazione trimestrale, dove è stato registrato un boom dello straordinario: 1,2 milioni da gennaio a settembre. L'esponente del M5S parla di un "qadro a tinte fosche" e afferma che "la mancanza del bilancio comunale non rende plausibili futuri aumenti di corrispettivo".

Da qui la necessità di "interventi strutturali che passino dalla riduzione del numero dei dipendenti, anche attraverso la mobilità interaziendale dei 94 lavoratori della Reset che da anni attendono il transito in Rap o gli esodi. Infine - conclude Amella - dalla modifica triennale del contratto di servizio dell'azienda. Senza il quale non ci sarà futuro per i dipendenti e rilancio per i servizi".

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