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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il bonus matrimonio piace ai siciliani: aiuti a 1.319 coppie, pronta graduatoria

Previsto un contributo del 20 per cento delle spese sostenute fino alla concorrenza di 3 mila euro per singolo evento. L'assessore Scavone: "Contiamo di riproporre il bando anche per il prossimo anno”. L'assessore Armao: "Prevediamo che il nostro contributo di 3,5 milioni di euro riuscirà a sviluppare un fatturato complessivo di circa 40-50 milioni"

E’ pronta la graduatoria degli aventi diritto al bonus matrimonio in Sicilia. Un totale di 1.319 coppie a cui andranno complessivamente i 3,5 milioni di euro stanziati dal governo Musumeci sulla misura proposta dagli assessori alla Famiglia, Antonio Scavone, e all’Economia, Gaetano Armao. Il beneficio, previsto un contributo del 20 per cento delle spese sostenute fino alla concorrenza di 3 mila euro per singolo evento, riguarderà i matrimoni svolti sul territorio regionale sia religiosi con effetti civili, sia le unioni civili che abbiano avuto luogo dal 15 settembre scorso al prossimo 31 luglio.

Per potere accedere al beneficio i futuri coniugi dovevano dichiarare con autocertificazione di avere un Isee massimo di 30 mila euro calcolato sommando i valori dei due nuclei familiari di origine e quello dei due nubendi il tutto ridotto del 40 per cento nonchè la residenza in Sicilia di uno dei due futuri sposi da almeno un anno alla data del 15 settembre 2020.

"Verificati questi requisiti - ha continuato Scavone - la graduatoria è stata stilata in rigoroso ordine cronologico di presentazione delle domande. L’ultima coppia in graduatoria ha presentato istanza lo scorso 9 dicembre. Per il successo ottenuto da questa misura contiamo di riproporre il bando anche per il prossimo anno”.

“Si tratta di una misura che mira ad attenuare anche gli effetti della crisi da Covid 19 - ha aggiunto Scavone - basti pensare che, secondo i recenti dati diramati dall’ISTAT, si stima che i matrimoni annullati in Italia per effetto dell’epidemia sono stati circa 70 mila. L’obiettivo- prosegue l’assessore alle Politiche sociali – è quello di dare un incentivo concreto ed immediato alle imprese del settore e a tutte le coppie di sposi”.

La necessità di dare avvio all’iniziativa "bonus matrimonio” parte anche dal fatto che il “wedding” rappresenta un mercato di riferimento per alcune regioni del Sud. Negli ultimi anni infatti il comparto registra un successo crescente soprattutto per la domanda internazionale di location appartenenti ad alcune regioni tra le quali la Sicilia.

“L’erogazione del contributo - ha aggiunto Armao - dovrebbe garantire nell’immediato una ripresa del fatturato delle imprese del settore con un impatto consistente relativo all’ammontare della dotazione finanziaria destinata alla misura. Prevediamo che il nostro contributo di 3,5 milioni di euro riuscirà a sviluppare un fatturato complessivo di circa 40-50 milioni di euro fino alla durata della misura di sostegno e cioè fino al 31 luglio 2021. Non va trascurato inoltre che la stima degli introiti che ne deriveranno per l’erario regionale - aggiunge ancora Armao -  è pari se non superiore alla somma stanziata dal governo Musumeci, oltre a considerare la riattivazione dell’indotto occupazionale legato alla realizzazione e svolgimento di questa tipologia di eventi”.

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