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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Sant'Agostino

La gang che terrorizza la movida: arrestato un giovane in centro

Sono aumentate le denunce per rapine ed aggressioni avvenute nei pressi dei pub siti nel cuore della città. Beccato in via Sant'Agostino un 18enne appartenente ad una delle gang responsabili, mentre i "compagni" sono riusciti a fuggire

Impennata di rapine consumate da bande ben organizzate e molto violente nel centro storico. Arrestato un giovane 18enne palermitano, A.S., nullafacente e disoccupato, dopo l'ennesimo colpo effettuato ai danni di alcuni coetani usciti per godersi un sabato sera della movida. Il ragazzo è stato notato dai carabinieri mentre cercava rifugio nell'atrio condominiale di un edificio di via Sant'Agostino. Il profilo di A.S. corrispondeva a quello descritto da alcuni ragazzi che avevano da poco subito una rapina che ha fruttato un magro bottino: qualche telefono cellulare e dei soldi in contanti.

Le bande di rapinatori agiscono con metodi molto violenti: individuate le vittime, dopo averle minacciate con armi bianche o dopo averle picchiate, si fanno consegnare qualunque cosa in loro possesso, per poi dileguarsi nelle oscure stradine del centro. Proprio per contrastare tale fenomeno, divenuto sempre più allarmante, i carabinieri hanno predisposto specifici servizi antirapina, finalizzati all’individuazione di tali bande criminali. Ieri notte, a conclusione di un servizio mirato, gli agenti della “squadra antirapina” del nucleo investigativo sono intervenuti in corso Vittorio Emanuele, all'incrocio con via Montevergini, poiché era stata appena tentata una rapina ai danni di quattro giovani, che stavano rientrando a casa, dopo aver trascorso la serata in uno dei tanti locali della zona.

I ragazzi hanno raccontato di essere stati bloccati da quattro rapinatori che, sotto la minaccia di un coltello, volevano derubarli dei loro telefoni cellulare e dei contanti. La reazione di una delle vittime ha scatenato la violenza del gruppo di giovani delinquenti che si è così accanito contro il ragazzo con calci e pugni. Una volta giunti i carabinieri, le giovani vittime, tutte studenti universitari, hanno fornito una prima descrizione dei malviventi. I militari si sono così messi immediatamente alla ricerca dei sospettati e poco dopo hanno identificato quattro soggetti in strada, corrispondenti alle descrizioni fornita.

I quattro, alla vista della pattuglia, per evitare di essere controllati, si sono intrufolati all’interno di un atrio condominiale, cercando di nascondersi approfittando del buio del vicoletto. Sono così proseguite le ricerche dei carabinieri che poco dopo li hanno trovati nuovamente. I malfattori, una volta scoperti, hanno tentato una fuga repentina. Dopo un breve inseguimento a piedi ed una colluttazione, gli agenti sono riusciti a bloccare uno dei quattro soggetti, A.S., arrestandolo con l’accusa di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

Proseguono le indagini con l'obiettivo di identificare gli altri componenti della banda e verificare se i quattro soggetti siano coinvolti in altre rapine, commesse nei giorni scorsi con lo stesso modus operandi. Il giovane rapinatore A.S., è stato sottoposto al rito per direttissima e, dopo la convalida dell’arresto, è stato trasportato al carcere Ucciardone in attesa del processo.

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