Cappuccio, mascherina e coltello: rapine "fotocopia" al Cep e in zona Libertà
I colpi sono stati messi a segno nel giro di un'ora in due zone distanti fra loro. Le modalità però appaiono praticamente identiche. Nel mirino un negozio di detersivi e una lavanderia. Indaga la polizia
Due colpi nella stessa mattinata in due zone lontane fra loro ma con modalità che appaiono praticamente identiche. Un rapinatore incappucciato, con mascherina e armato di coltello è entrato in azione venerdì in via Brunelleschi. Ha fatto irruzione in un negozio di detersivi, ha minacciato il titolare e lo ha costretto con le cattive a consegnargli l’incasso pari a circa 350 euro. Poi la fuga.
Circa un’ora dopo un’altra rapina è stata messa a segno in una lavanderia di viale Croce Rossa. Anche in quest’occasione il bandito si è presentato con il volto coperto da un cappuccio e una mascherina chirurgica. Si è diretto il bancone, ha intimorito i dipendenti e ha svuotato la cassa all’interno della quale c’erano circa 300 euro.
Su tutti e due gli episodi indagano gli investigatori della polizia che hanno ascoltato i testimoni e acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso le fasi precedenti ai due assalti e la fuga del bandito. Sino ad ora non è stato possibile escludere che l’autore delle due rapine fosse lo stesso.
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