Tentano rapina armati di taglierino, ma i dipendenti reagiscono e li mettono in fuga
Irruzioni all'Ard in via Castelluccio e in un negozio in via Eugenio l’Emiro, alla Zisa. Mentre al supermercato Paghi Poco di via Gustavo Roccella il cassiere sotto la minaccia di un coltello ha consegnato 500 euro d'incasso ai malviventi
Due rapine tentate alla Zisa e una consumata in via Gustavo Roccella. Sono tre gli episodi registrati in questi giorni sui quali indaga la polizia. Il primo all’Ard di via Ida Castelluccio dove hanno fatto irruzione due uomini con il volto coperto e armati di taglierino. Secondo quanto ricostruito avrebbero minacciato uno dei cassieri, si sarebbero fatti consegnare i contanti e sarebbero scappati. Altri dipendenti avrebbero provato a fermarli prima che uscissero, costringendoli a mollare il bottino e a scappare con pochi spiccioli.
Poco dopo un altro assalto a poche centinaia di metri, in un negozio di articoli per la casa di via Eugenio l’Emiro. Anche in quell’occasione due uomini con il volto travisato e armati di taglierino hanno fatto irruzione nell’attività e minacciato uno dei dipendenti affinché svuotasse la cassa. Come poco prima, però, la reazione dei lavoratori ha costretto la coppia di rapinatori a fuggire a mani vuote. In entrambi i casa indaga la polizia che ha ascoltato il racconto dei presenti e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
L’unico colpo consumato è quello al supermercato Paghi Poco di via Gustavo Roccella, a Villaggio Santa Rosalia. Anche questa volta i rapinatori erano due. Uno sarebbe rimasto sull’uscio mentre l’altro avrebbe puntato il coltello contro uno dei cassieri, si sarebbe fatto consegnare circa 500 euro e poi sarebbero scappati. Non si esclude che all’esterno ci fosse un complice ad attenderli a bordo di un’auto, con il motore acceso, per allontanarsi dal quartiere e fare perdere le proprie tracce.