Fanno irruzione in un ufficio postale di Mondello, rovistano nelle casse e poi fuggono. La polizia è riuscita a risalire a tempo di record agli autori della rapina messa a segno nella tarda mattina di ieri. Gli appartenenti alla sezione ‘Anti-rapina’ della Squadra Mobile e alla sezione investigativa del commissariato "San Lorenzo" hanno posto in stato di “fermo di indiziato del delitto di rapina in concorso”, Antonio La Rosa, 21 anni, pregiudicato palermitano, ed un diciassettenne (anche lui palermitano) con precedenti. "I due sono entrati in azione non travisati e non armati", hanno ricostruito dalla questura.  

Le indagini hanno preso spunto dalle descrizioni dettagliate fornite dai dipendenti delle Poste e da alcuni particolari fisici dei due rapinatori appresi dai testimoni. Gli agenti del commissariato e della Squadra Mobile, profondi conoscitori della zona, fin dalle prime battute, hanno diretto la loro attenzione sui due giovani. A confermare le giuste intuizioni sono state le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno. I frame, visionati con attenzione, hanno permesso di riconoscere  i due giovani durante le fasi della rapina. Sono iniziate a quel punto le ricerche dei due.

La Rosa è stato bloccato nell’atrio dello stabile. Il complice diciassettenne, raggiunto in casa, ha tentato di fuggire dalla finestra, attraverso un ponteggio edile. "Dopo un’improbabile fuga sul tetto del palazzo - spiegano dalla questura - è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti, che nel frattempo gli avevano chiuso ogni spazio". I due, condotti negli uffici del commissariato San Lorenzo, sono stati sottoposti a fermo di per il delitto di rapina in concorso. Dopo la perquisizione, sono stati sequestrati i vestiti utilizzati durante la rapina e 195 euro. Il ventunenne è stato portato al ‘Pagliarelli’,  mentre per il ragazzo di 17 anni si sono aperte le porte del ‘Malaspina’.